Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] -1993) la ricostruzione in cemento e mattoni del teatro romano nella sua integrità tipologica sui resti antichi per correggerne l le demolizioni degli edifici originali, previa espulsione dell’osservatore del Tibet heritage fund: con il risultato di ...
Leggi Tutto
L’espansione delle città
Livio Sacchi
Oltre il 50% della popolazione mondiale vive oggi in città. Si è molto parlato, negli ultimi anni, del ‘sorpasso’ dei cittadini sugli abitanti delle aree rurali, [...] uno dei maggiori architetti contemporanei, Renzo Piano, a osservare che: «il nostro secolo ha fatto degenerare la . L’architettura di un continente in trasformazione, Milano 2008.
M. Romano, La città come opera d’arte, Torino 2008.
UN-HABITAT, State ...
Leggi Tutto
Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] architettonico del tutto inedito, in cui è possibile osservare le opere in modo diverso. Pensato come museo- dove nel 9 d.C. si svolse un’importante battaglia tra l’esercito romano e le tribù germaniche. Un luogo senza rovine o memorie concrete che ...
Leggi Tutto
Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] esso si propone semplicemente di mettere in evidenza relazioni fra dati osservabili. Così, quando studia i miti, lo strutturalista non ne come effettivamente accade nel caso dello Stato romano o prussiano, questo ordinamento gerarchico deve essere ...
Leggi Tutto
Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] a valori stilistici, come si può constatare da un'osservazione diretta. Spostandosi da un punto all'altro intorno al infatti non la città di B., ma il Senato e il popolo romano sono gli edificatori dell'arco, come conferma l'iscrizione sull'attico. ...
Leggi Tutto
Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] e propria cristianità étatisée del tardo Impero romano, anche gli Stati cristiani dell’Ancien régime p. 52.
35 Ivi, p. 53.
36 Ivi, p. 52; Chenu osservava quanto vi fosse di costante nella trasformazione di quella antica struttura: «La degradazione ...
Leggi Tutto
CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] , ma nella cultura e nella mente dell'osservatore sempre si traduceva in uno specifico vocabolario che ancora, ricalcando quello dei Papi, l'ultimo grande museo sostanzialmente romano (che davvero voleva trasportare a Parigi, secondo l'antico progetto ...
Leggi Tutto
Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] con l’ausilio dell’archetipo ateniese o peloponnesiaco o romano. Il fatto poi che sia Sparta nel decennio successivo Roman Empire di Edward Gibbon (1776-1788), non sarà male osservare, di passata, che sin dalle origini erodotee il diaframma tra ...
Leggi Tutto
Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Settis
S. Maffei
Colonna Coclide Istoriata (v. vol. II, p. 754). - La c. coclide istoriata è una forma monumentale nuova, assolutamente romana e introdotta, [...] destra, ma tuttavia colloca in basso (più vicino all'osservatore) l’incipit del racconto, sviluppandolo poi fino al sommo nella scultura e nella pittura, in La Persia e il mondo greco-romano. Atti del Convegno, Roma 196; (Acc. Lincei, Problemi attuali ...
Leggi Tutto
Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] effetti sui discorsi dei singoli Stati. Per la Turchia vale l’osservazione di fondo dello storico Edhem Eldem per cui il Paese non si le colonne sonore dei film del regista serbo di etnia rom Emir Kusturica. Niente, del resto, racconta meglio questa ...
Leggi Tutto
osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...