GNOMONICA
Francesco PORRO de SOMENZI
. È l'arte di costruire gli orologi solari (ἡ γνωμονική, Gnomonice, quae est ars conficiendi solaria): più generalmente, l'arte di rappresentare la sfera celeste, [...] anno. L'elemento geografico fondamentale si ricava dall'osservazione dell'ombra proiettata sull'orizzonte dallo stilo in un Planisfero, pure fatta conoscere dal Commandino, il contributo greco-romano alla gnomonica non lascia più nulla a desiderare. L ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Guido Mazzoni
Filologo e scrittore, nato a Camaiore (nella Versilia) il 15 febbraio 1862, morto in Firenze il 14 gennaio 1927. Anche per desiderio della madre, e seguendo l'esempio [...] di Firenze. Benito Mussolini lo definì un virtuoso nel senso romano e religioso della parola. S'intende come quel suo spirito del P., avverso a ogni convenzionalismo pedagogico, osservatore acuto degli ordinamenti scolastici, delle quantità esterne e ...
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SIDONIO Apollinare, santo (Caius Sollius Modestus Apollinaris Sidonius)
Vescovo e scrittore gallo-romano, nato a Lione il 5 novembre 431 o 432, morto verso il 487. Il nonno e il padre di S., ricchi proprietarî [...] e dei sentimenti della Gallia romana al tramonto del sec. V. E del resto l'opera letteraria di S., acuto osservatore e saporito espositore di fatti e fattarelli, è quasi l'unica fonte a cui è possibile attingere largamente notizie concrete sulla ...
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VOLTERRA, Edoardo
Mario Talamanca
(App. III, II, p. 1130; IV, III, p. 846)
Giurista e storico del diritto italiano, morto a Roma il 19 luglio 1984. Scaduto nel gennaio del 1982 il mandato novennale [...] 1984 è stato direttore del Bullettino dell'Istituto di diritto romano ''Vittorio Scialoja''.
Nella produzione degli ultimi anni rimase vivo attività nella politica, di cui rimase però vigile osservatore, per dedicarsi unicamente agli studi.
Bibl.: M. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] singolarmente spietata, come nel caso dello statuto del senatore romano Annibaldo, provvedimento che, se non dettato da G. G. IX e con il successore Innocenzo IV, come si è osservato di recente, la rapida e non duratura crescita sociale di famiglie di ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] nominato assistente ecclesiastico del Circolo universitario cattolico romano, inserito nella FUCI (Federazione Universitaria Cattolica governative, a partire dalla missione con rango di osservatore permanente istituita presso l’ONU fin dal 1964. ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] essere realistici per la scelta del tema o dello stile, ma l'osservatore sa bene che sono opera di un pittore o di uno scrittore; racconto. In un film in costume, un antico centurione romano con l'orologio al polso la distruggerebbe addirittura. Il ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] dell'editoria di argomento scientifico. È stato osservato che una quota rilevante dei titoli editi nel .F. Gilmont, Les centres de la production imprimée, p. 348
362. Ruggiero Romano, L'Europa fra due crisi (XIV-XVII secolo), Torino 1980, p. 8; ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] un doge poteva fare quanto gli piaceva (48). Era un'osservazione esatta, a condizione che il doge fosse dotato di grande simbolicamente il diritto ad avere le terre dell'Impero romano d'Oriente riconosciutogli dal trattato di lega e a ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] e solamente dato al guadagno" contrapponeva il fratello giovane "che osservava la giustizia" (223).
La costruzione della prima città, 98, il De republica alle pp. 123-145.
297. Su Porcellio Romano, ancora B. Marx, Venezia "altera Roma"?, p. 14.
298 ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...