POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] complesso di soluzioni immaginarie a contraddizioni reali (Lévi-Strauss), come osserva H. Foster (1983, Introduzione), un'opera d'arte piattaforma teorica da cui muovono le riformulazioni storiciste del romano S. Muratori (v. in questa Appendice) e ...
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ILLUSIONISMO (fr. escamotage, prestidigitation; sp. prestidigitación, juego de manos, ilusionismo; ted. Zauberkunst, Taschenspielerei; ingl. conjuring, sleight-of-hand)
Harry PRICE
È l'arte di eseguire [...] passione per questi giuochi era vivissima. Il prestidigitatore romano era detto calcularius o acetabularius, dai sassolini o più possibile "irreali" dal punto di vista dell'osservatore.
Il seguente esempio chiarirà il concetto: l'operatore porta ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] 'intimo del pensiero di Gesù, egli oppone all'osservanza della lettera ormai invecchiata, lo spirito nuovo della alcuno non ha lo Spirito di Cristo, questi non è di lui" (Rom, VIII, 9). Perciò P. ha una limpida visione del rinnovamento spirituale del ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] circostanze di tempo e di luogo determinate ad arbitrio dell'osservatore, con che è reso accessibile lo studio completo dei rapporti sotto l'influenza della dottrina solidale. Durante il periodo romano il suo studio è tenuto in grande onore e numerosi ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] dal 1879, il che garantisce la comparabilità di tutte le osservazioni regolari da allora a oggi. Per esso dai dati raccolti nell'aria; rito lustrale che ricorda assai da vicino quello romano del "cavallo d'Ottobre". In Atene i venti erano venerati ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] , onorato da tutti quale principe della pittura. Il municipio romano il 19 marzo di quell'anno gli conferisce la Cittadinanza. , nel proceder del tempo, ad ogni mutamento di modi, d'osservazioni, di vita, T. creò capolavori su capolavori, tanto da non ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] la voce latina comune *retia (per rete cfr. W. Meyer-Lübke, Rom. etym. Wörterb., Heidelberg 1924, n. 7255) vive nell'italiano rezza " elementi preromanzi dagli altri; p. es., ogni osservatore superficiale potrebbe credere che il nome del Monte Rosa ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] genere cui, con significativa improprietà per il mondo greco-romano, si è dato il nome di romanzo. Il viaggio "gotiche" alla sua piena espansione romantica. Dal viaggiatore osservatore illuminato e anche curioso si passò al "viaggiatore entusiasta" ...
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OSSERVATORIO
Luigi CARNERA
Carlo MANGANONI
. Vengono designati così gl'istituti scientifici destinati a eseguire osservazioni e studî di particolari fenomeni; se, come avviene più abitualmente, questi [...] dell'isola di Ven nel Sund da Tycho Brahe (1576), e quello di Roma, al Collegio Romano, dove fin dal 1572 C. Clavio iniziava osservazioni regolari, servendosi di un settore zenitale. Mezzo secolo più tardi sorgeva a Danzica quello di J. Hevelius ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] di declamazione, ma di lettori in tutto il mondo greco-romano. Benché manchino le prove che gli antichi editori compensassero gli che filosofo, pensatore di buon senso e spiritoso osservatore. Il Nigrinus celebra, con accento troppo enfatico perché ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...