L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] in un più stretto rapporto con le Valli67, l’arrivo dal Mulino di Cattolici e protestanti e poi della Introduzione al Nuovo testamento di Oscar Cullmann, allora osservatore al Vaticano II, la plausibilità commerciale delle grandi opere di Paideia, la ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Turati a «Il Popolo», il 1 luglio 1924. Iniziativa, peraltro, duramente stigmatizzata da «La Civiltà cattolica» (2 agosto) e da «L’Osservatore romano» (17 settembre). Seguì un nuovo e pesante intervento vaticano: il 16 settembre il cardinale Gasparri ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] la Federazione italiana degli uomini cattolici e l’Unione fra le donne cattoliche d’Italia) non doveva distogliere dal comune obiettivo pastorale; struttura gerarchica, con il conseguente impegno a osservare ‘disciplina’ e ‘obbedienza’ verso l ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] fosse stata avviata per sconfiggere proprio i partiti considerati ‘antisistema’. Per certi aspetti, già osservando l’andamento delle elezioni dove il candidato cattolico non era riuscito a conquistare il seggio, si può prefigurare l’asse che il ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] «Six millions de Juifs ont été liquidés en Europe» osservava il filosofo. «Cette haine bestiale avait des yeux surnaturels , cit., Brescia-Roma 1986, pp. 588-589.
36 G.B.M., I cattolici e la cultura, «Azione Fucina», 31 agosto 1930, in R. Moro, La ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a formare una corrente di opinione pubblica, sia accennando a un’organizzazione delle forze cattoliche. Ma ancora più importante è osservare come attraverso l’idea di ‘popolo cristiano’ cominciasse a inserirsi nella cultura ecclesiastica italiana ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] 1948, in Discorsi e radiomessaggi, X, Roma 1948-1949, p. 190; Id., Alle «Giovanissime» di Azione Cattolica, 2 ottobre 1955, «L’Osservatore romano», 3 ottobre 1955.
39 A. Miceli, Prospettive future e aspirazioni delle ragazze di oggi, «Cronache ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] sui valori del liberalismo90.
Non è un caso che l’intellettuale di riferimento del mondo cattolico fosse Giorgio Rumi, editorialista de «L’Osservatore romano» e studioso attento del cattolicesimo liberale e di Gioberti91, che in un articolo dal ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] -thomisme sous le Pontificat de Leon XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, a cura di G. Rossini, Roma J. Ratzinger, L’intervento del Card. Joseph Ratzinger, «L’Osservatore romano», 9 marzo 2000.
84 P. Prini, Lo scisma ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] di B. Constant (per non dire dei lavori dei tradizionalisti cattolici, da J. de Maistre a C. de Bonald), questa religione come "l'administration du sacré". Di qui, anche, l'osservazione di Mauss che "la notion de dieu se resout, en dernière ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...