L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] in un più stretto rapporto con le Valli67, l’arrivo dal Mulino di Cattolici e protestanti e poi della Introduzione al Nuovo testamento di Oscar Cullmann, allora osservatore al Vaticano II, la plausibilità commerciale delle grandi opere di Paideia, la ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] speranza. A manovrare la ramazza, «L’Osservatore romano», che puntualizzò il disconoscimento dell’opera Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 298-301.
47 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1960, pp. 45-46.
48 A. ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Turati a «Il Popolo», il 1 luglio 1924. Iniziativa, peraltro, duramente stigmatizzata da «La Civiltà cattolica» (2 agosto) e da «L’Osservatore romano» (17 settembre). Seguì un nuovo e pesante intervento vaticano: il 16 settembre il cardinale Gasparri ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] la Federazione italiana degli uomini cattolici e l’Unione fra le donne cattoliche d’Italia) non doveva distogliere dal comune obiettivo pastorale; struttura gerarchica, con il conseguente impegno a osservare ‘disciplina’ e ‘obbedienza’ verso l ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] fosse stata avviata per sconfiggere proprio i partiti considerati ‘antisistema’. Per certi aspetti, già osservando l’andamento delle elezioni dove il candidato cattolico non era riuscito a conquistare il seggio, si può prefigurare l’asse che il ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] «Six millions de Juifs ont été liquidés en Europe» osservava il filosofo. «Cette haine bestiale avait des yeux surnaturels , cit., Brescia-Roma 1986, pp. 588-589.
36 G.B.M., I cattolici e la cultura, «Azione Fucina», 31 agosto 1930, in R. Moro, La ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a formare una corrente di opinione pubblica, sia accennando a un’organizzazione delle forze cattoliche. Ma ancora più importante è osservare come attraverso l’idea di ‘popolo cristiano’ cominciasse a inserirsi nella cultura ecclesiastica italiana ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] consapevolezza non era condivisa nella gerarchia cattolica italiana e dopo poco il volume veniva ritirato dal commercio per richiesta del Sant’Uffizio, che faceva anche pubblicare una censura su «L’Osservatore romano».
Le considerazioni contenute in ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] e Norme, promulgati dalla SC dei Religiosi (ibidem, pp. 298-301).
73 Cfr. «L’Osservatore romano», 24 aprile 2010.
74 Congregazione educazione cattolica, «Orientamenti per l’utilizzo delle competenze psicologiche nell’ammissione e nella formazione dei ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] sottile falce lunare ma su una luna piena di crateri, osservata per mezzo del telescopio del suo amico Galilei, e la più grande gioia a causa della sua politica in favore dei cattolici, un sussidio mensile temporaneo di 10.000 scudi; però P. rifiutò ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...