JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] Roma 1900; M. De Camillis, Il card. D. J., in L'Osservatore romano, 4 sett. 1937, p. 5; V. Caselli, La solenne commemorazione fondazione…, Roma-Milano 1919, pp. 2 s.; G. De Felice, Cattolici e patrioti, Roma 1922, p. 75; E. Soderini, Il pontificato ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] modo presso i librai) e di controllare l'osservanza della comunione pasquale con l'obbligo di segnalare quale lo rassicurò circa la sua volontà di rispettare la religione cattolica. L'incontro non valse ad evitare alla città di Ravenna ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] nunziatura di Madrid (1962). Nel 1965 Paolo VI lo nominò osservatore permanente e delegato presso l'UNESCO a Parigi; l'anno di un retroterra di ripensamento e di dibattito nel mondo cattolico cittadino, che da molto tempo su questo piano mostrava non ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] del Sacro Cuore di Milano, della Feder. universitaria cattolica italiana e del Movimento laureati di azione cattolica. Cfr., inoltre, i necrol. in L'Avvenire diItalia, 11 apr. 1950; L'Osservatore Romano, 13 apr. 1950 e 5 maggio 1950; Sapienza ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] , esplicitamente richiamato, è la nota Punti fermi, apparsa su L'Osservatore Romano del maggio 1960, una delle proibizioni più decise della collaborazione politica tra cattolici e socialisti. In realtà il severo monito contro la cosiddetta "apertura ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] il 1830 aveva preso a soffiare sui Cantoni - perfino su quelli cattolici -, si era dovuta spostare da Lucerna a Schwyz. Qui giunto il , che non era debolezza di carattere, come più di un osservatore del tempo (e tra gli altri M. Minghetti) sospettò, ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] e la diffusione dei Santi Vangeli in Italia, in L'Osservatore romano, 11 maggio 1905; Ilmihal, seu Scientia se gerendi V (1960), pp. 492-512; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 103-123; Id., L'opera di ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] dell’episcopato italiano – favorevole a una progressiva legittimazione dell’autonomia del laicato cattolico sul piano dell’azione politica, osservando in occasione della riunione della Conferenza episcopale italiana dell’ottobre 1956 che «dalla ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] . Il tema dei diritti dei fedeli allogeni sarebbe stato ripreso dall'Osservatore romano ancora il 25 genn. 1931 (non a caso nel quadro dell'incipiente crisi sull'Azione cattolica). Nel complesso però gli ambienti vaticani lo trattavano con sempre ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] . Gordini, Validità dell'opera storica di mons. F. L., in L'Osservatore romano, 12 genn. 1964; A. Vasina, Studi su F. L. lettere e filosofia, a.a. 2000-01; G. Casati, Scrittori cattolici italiani viventi, Milano 1928, ad vocem; Enc. Italiana, XX, p ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...