La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatoriastronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatoriastronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] , il patrocinio califfale o governativo divenne un'efficace forma di supporto dell'attività scientifica.
Il programma di osservazioniastronomiche voluto da al-Ma᾽mūn coinvolse due importanti città del mondo islamico: la capitale abbaside, Baghdad, e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Werner Baum al Mount Palomar Observatory, in California. è uno dei primi strumenti della nascente astronomia fotoelettrica.
Nuovi osservatoriastronomici. Sono fondati il Kitt Peak National Observatory, in Arizona, con due telescopi con obiettivo da ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] a causa delle differenze tra l'attività di coloro che erano impegnati nelle osservazioniastronomiche e quella dei teorici, poiché l'astronomiaosservativa offriva migliori opportunità a uno studioso brillante e volenteroso, anche se poco versato ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] caratterizzate dallo stesso grado di accuratezza raggiunto nella costruzione teorica. Il centro dell'innovazione nel campo dell'osservazioneastronomica si spostò in Germania. Se alla fine del XVIII sec. l'accuratezza con cui erano registrate le ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] il metallo per gli specchi, li formava e poi li molava e lucidava a mano. Il suo primo diario delle osservazioniastronomiche, iniziato nel marzo 1774, registra le impressioni d'uso relative a un riflettore newtoniano con lunghezza focale pari a 5 ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] . Dopo aver brevemente descritto questi primi esempi, vedremo su quali principî si basava la nuova tipologia di edifici degli osservatoriastronomici. Quello costruito da Abū Sahl era un locale chiuso da ogni lato, dal pavimento concavo, a forma di ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] Più perplessi lascia l'ipotesi che Stonehenge o gli allineamenti di mènhir della Bretagna costituiscano una sorta di osservatoriastronomici, dal momento che le nozioni necessarie erano già state acquisite prima della loro realizzazione e che questi ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] Mary Whitney e Antonia Maury proseguirono la tradizione accademica da lei inaugurata.
Il paese che nel 1800 possedeva più osservatoriastronomici era però la Gran Bretagna, e mentre solo due di essi, a Greenwich e Oxford, erano rispettivamente un ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] diffusero verso ovest attraverso tutto il continente, includevano frequentemente osservatoriastronomici, spesso attrezzati con eccellenti telescopi rifrattori forniti da Clark. Questi osservatori accademici, in base alle dotazioni e alle aspirazioni ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] da Louise F. Jenkins e Schlesinger nel 1935 riporta già le parallassi di circa 10.000 stelle. Anche oggi diversi osservatoriastronomici si dedicano a programmi di ricerca della parallasse con l'ausilio di rifrattori a lunga distanza focale. Si usano ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...