La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] è uguale all'altezza del polo celeste in quello stesso luogo, questo valore si determina facilmente per mezzo di metodi astronomici. L'osservatore può annotare l'altezza meridiana h del Sole in un dato giorno e calcolare la declinazione δ al momento ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] scienze di Napoli, s. 3, XXI (1915), pp. 120-126; G. Rayet, L'astronomie pratique et les observatoires, Paris 1878, pp. V, 175 ss.; Osservatori astrofisici, astron. e vulcanologici italiani, a cura del ministero della Pubblica Istruzione, Roma 1956 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , prevedendo l'eclissi lunare del 29 febbraio 1504.
Regiomontano morì durante una visita a Roma nel 1476. Il programma di osservazioneastronomica da lui iniziato fu affidato a un suo abile collega, Bernhard Walther, tra il 1475 e il 1504, le cui ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] di Yaḥyā ibn Abī Manṣūr al-Ḥāsib, al-Ma᾽mūn incaricò a Damasco un altro astronomo, Ḫālid ibn ῾Abd al-Malik al-Marwarrūḏī, di procedere alla prima osservazione continua (un anno intero) del movimento del Sole e della Luna. È durante questo periodo ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] questo genere di insuccessi ed è interessante osservare che la loro frequenza cresce in prossimità della tradizione aristotelica della filosofia della Natura. Per quanto possa sembrare strano, l'astronomia, che, seguendo le indicazioni di Aristotele ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] tradizionali ad altri scientifici aggiornati (fu tra i promotori della costruzione della specola di Brera, e pubblicò osservazioniastronomiche). Dal 1763 il L. insegnò grammatica a Brera; dal 1765 frequentò il corso quadriennale di teologia e ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] , si avvale di una rete di coordinate cartesiane non coincidenti con quelle geografiche. ◆ [FTC] [ASF] N. astronomica: è quella basata su dati ricavati dal-l'osservazione di astri e su elementi dedotti dalle effemeridi (o da analoghe raccolte di dati ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...