L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] da Louise F. Jenkins e Schlesinger nel 1935 riporta già le parallassi di circa 10.000 stelle. Anche oggi diversi osservatoriastronomici si dedicano a programmi di ricerca della parallasse con l'ausilio di rifrattori a lunga distanza focale. Si usano ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] per i ruoli degli osservatoriastronomici e fu destinato, come aiuto astronomo, alla stazione astronomica di Carloforte, nell'isola di San Pietro, ad ovest della Sardegna. Nel 1925, in seguito alla promozione ad astronomo aggiunto, divenne direttore ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] variabili) della IAU. (International Astronomical Union). Nel 1928 fu inserito nei ruoli degli osservatoriastronomici e fu assegnato all'osservatorio di Catania, dove eseguì osservazioni di stelle variabili e del sole. Fu tra i primi a riconoscere l ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] una serie di riassunti meteorologici. Al B. venne anche affidata l'ispezione generale della Specola, la cura delle osservazioniastronomiche e meteorologiche e la direzione dei lavori. Nel giugno di ogni anno, a partire dal 1821, il B., quale ...
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FLORA, Ferdinando
Edoardo Proverbio
Nacque a Colle Sannita (Benevento) il 19 ott. 1902, da Giuseppe e da Vincenza Di Lecce; fu fratello del noto critico e storico della letteratura italiana Francesco. [...] 1921. In tale veste prestò servizio anche in Libia nel 1923.
Negli anni successivi entrò nel ruolo degli osservatoriastronomici, addetto alle misurazioni meteorologiche presso l'osservatono di Bologna quale assistente di G. Horn d'Arturo. Passato ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] di s. finalizzato, per lo studio monocromatico del Sole, è lo spettroeliografo (➔).
Largamente utilizzati, nelle osservazioniastronomiche del visibile fino a lunghezze d’onda millimetriche, sono gli s. interferometrici basati sulla trasformata di ...
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Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] , onde la posizione dell’osservatore (punto-nave) è data da una delle due intersezioni di due c. di altezza relativa allo stesso istante e corrispondenti a due distinti astri.
C. azimutale
In strumenti astronomici e topografici, cerchio graduato ...
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Astronomo danese (Knudstrup, Scania, 1546 - Praga 1601). Avviato agli studî di giurisprudenza, passò assai presto a quelli astronomici, sembra dopo aver osservato l'eclisse di Sole del 21 agosto 1560. [...] Sole) e in parte geocentrico (Luna e Sole orbitanti intorno alla Terra); ma soprattutto raccolse una messe ingentissima di osservazioni, che servirono poi a Keplero per la formulazione delle sue leggi. Caduto in disgrazia di Cristiano IV di Danimarca ...
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QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] circa 20′′ e termina proprio dove dovrebbe trovarsi la componente A. Appena avuta notizia di queste osservazioni, un giovane astronomo olandese, appartenente all'Osservatorio del M. Palomar, M. Schmidt, esaminando lo spettro (ottico) della "stella ...
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Il perfezionamento dei mezzi di osservazione del cielo ha avuto una parte decisiva nel progresso fatto dall'a. nell'ultimo quindicennio. Non solo sono entrati in servizio numerosi strumenti astronomici [...] quanto il vapor d'acqua contenuto nell'atmosfera risulta trasparente in alcune zone dell'infrarosso. Località favorite per tali osservazioni sono quelle ad alta quota per il ridotto contenuto di vapor d'acqua atmosferico: per es., Mauna Kea (Hawaii ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...