La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Werner Baum al Mount Palomar Observatory, in California. è uno dei primi strumenti della nascente astronomia fotoelettrica.
Nuovi osservatoriastronomici. Sono fondati il Kitt Peak National Observatory, in Arizona, con due telescopi con obiettivo da ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] . Dopo aver brevemente descritto questi primi esempi, vedremo su quali principî si basava la nuova tipologia di edifici degli osservatoriastronomici. Quello costruito da Abū Sahl era un locale chiuso da ogni lato, dal pavimento concavo, a forma di ...
Leggi Tutto
FLORA, Ferdinando
Edoardo Proverbio
Nacque a Colle Sannita (Benevento) il 19 ott. 1902, da Giuseppe e da Vincenza Di Lecce; fu fratello del noto critico e storico della letteratura italiana Francesco. [...] 1921. In tale veste prestò servizio anche in Libia nel 1923.
Negli anni successivi entrò nel ruolo degli osservatoriastronomici, addetto alle misurazioni meteorologiche presso l'osservatono di Bologna quale assistente di G. Horn d'Arturo. Passato ...
Leggi Tutto
meridiano 2
meridiano2 [s.m. dall'agg. meridiano] [ALG] Relativ. a una superficie sferica, un diametro della quale sia stato scelto come asse: (a) la circonferenza massima intersezione della superficie [...] , il m. superiore, contenente lo zenit, e il m. inferiore, o antimeridiano, contenente il nadir. Negli Osservatoriastronomici, il m. superiore è materializzato mediante una linea del reticolo del telescopio meridiano (→ meridiano1). ◆ [GFS] M ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio [Der. del fr. (ant.) passage, da passer "passare"] [LSF] (a) Concret., il passare da un luogo a un altro e anche il sito attraverso il quale ciò si attua: p. di liquido da un recipiente [...] del-l'orizzonte di un luogo quando il centro di esso attraversa il piano meridiano del luogo; si determina, negli Osservatoriastronomici, con un apposito telescopio, lo strumento dei p. (v. oltre). ◆ [ASF] Strumento dei p., o telescopio meridiano ...
Leggi Tutto
Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] , onde la posizione dell’osservatore (punto-nave) è data da una delle due intersezioni di due c. di altezza relativa allo stesso istante e corrispondenti a due distinti astri.
C. azimutale
In strumenti astronomici e topografici, cerchio graduato ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] alla cometa 1969g, denominata 'cometa Tago-Sago-Kosaka', la prima a essere stata osservata dallo spazio circumterrestre.
I grandi cicli delle macchie solari. L'astronomo John A. Eddy scopre all'High Altitude Observatory (HAO) di Boulder (Colorado ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] state fatte varie ipotesi sulla sua origine.
Analizzata la polvere cosmica nella stratosfera terrestre. Un gruppo di astronomi di vari Osservatori e Centri di ricerca statunitensi e britannici, coordinati da John P. Bradley, del Georgia Institute of ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] rispetto alle eclissi lunari visibili in circa 25 anni di osservazioni locali, i sacerdoti del calendario mesoamericano sarebbero stati in grado presso i Babilonesi, che era limitato ai soli astronomi e matematici. Ciò spiega pure un apparente ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] che separa l’emisfero visibile da quello invisibile, e introduce gli importanti casi relativi a un osservatore posto all’equatore (la sphaera recta degli astronomi latini) o in qualsiasi punto che non sia l’equatore o il polo (sphaera obliqua; dove ...
Leggi Tutto
astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...