L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] degli strumenti astronomici e la maggiore perseveranza e capacità tecnica degli astronomi che compivano le osservazioni, sollevarono presto problemi a cui la fisica dell'epoca non era in grado di dare una risposta. Le stelle variabili, le righe ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] il big bang iniziale.
Una prova 'naturale' del fatto che i neutrini hanno una massa. I fisici la ricavano dal fatto che il numero dei neutrini osservabili sulla Terra dopo averla attraversata è sensibilmente minore di quello che ci si aspetterebbe a ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] ogni caso, i maggiori risultati sulla gravitazione sono attesi nei prossimi anni da osservazioni astronomiche. Risposte più chiare al problema delle costanti fisiche fondamentali e alla rilevanza di eventuali campi scalari aggiuntivi, previsti sia da ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] rende bene i moti in longitudine della Luna. Merita tuttavia due osservazioni. In primo luogo, la distanza della Luna dalla Terra varia ultima considerazione merita di essere fatta. Le spiegazioni fisiche che Tolomeo suppone per i moti celesti sono ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] , vi erano stati sviluppi che suggerivano una simile ipotesi. Nel 1968, infatti, Zeldovich aveva osservato che è possibile un'interpretazione fisica della costante cosmologica λ, associata a fluttuazioni di punto zero del vuoto. Andrei D. Linde ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] alcune stelle doppie, sulla scia dell'affermazione di Michell secondo cui esse erano coppie di compagne fisicamente collegate. Egli osservò che i cambiamenti della loro posizione relativa in diversi casi dimostravano che esse erano realmente legate ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] da masse di comete, dal momento che i dati provenienti dalle osservazioni di queste ultime indicano che circa metà della loro massa è dimostrano che vi potrebbero essere regioni con condizioni fisiche tali da rientrare nella fascia d'adattamento degli ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] sopravvivenza. Quindi la nostra abilità nel comprendere la fisica matematica avanzata è solo un sottoprodotto di una moltitudine che esse si applicano a tutte le cose possibili. L'Universo osservato non è che una di esse.
Il platonismo
Il modo più ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] a considerare la chimica un ramo secondario della fisica, la cui rilevanza si fermava a pochi chilometri una complessa ragnatela di diverse reazioni, le numerose molecole che osserviamo. Si realizza così un cambiamento di fase chimica - da un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] conoscenza di cosa sia in sé un oggetto quantistico.
D'altro canto, sebbene Bohr sottolineasse che la fisica quantistica attribuiva all'osservatore un ruolo nuovo e attivo nelle misurazioni, egli negava che questo conducesse ad ambiguità o a perdita ...
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osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...
osservabile
osservàbile agg. [dal lat. observabĭlis]. – 1. Che può essere osservato: sono fatti comuni, o. tutti i giorni; organismi così piccoli da essere o. solo al microscopio. Meno com., che si può o si deve seguire, adempiere e sim.:...