Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] ; infine, dopo aver sciolto la legatura iniziale, si poteva osservare come la pulsazione proseguisse sia al di sopra sia al di , iniziando da quello consigliato per il mantenimento di un fisico sano e robusto. Le raccomandazioni di Celso si estendono, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] degli anni 1482-1490 e 1503-1514, mostrano una completa fusione tra i livelli qualitativi più alti dell'osservazione dei fenomeni fisici e di quelli organici, quest'ultima spesso sostenuta dalla pratica della dissezione, e le più raffinate tecniche ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] e lineari del cranio e degli altri distretti scheletrici, integrando le osservazioni descrittive con dati quantitativi e rendendo quindi più oggettiva l'antropologia fisica. Per distinguere l'uomo dalle scimmie antropomorfe e per suddividerlo in ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] fuoco, che è il principio dinamico fondamentale, la vera base fisica della vita e di ogni attività chimica. La sostanza ignea, di nuove specie è un fatto normale, attestato dall'osservazione biogeografica e dalla paleontologia. Su come ciò avvenga ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] con diverso rigore e coerenza, e a questo riguardo la fisica e la chimica hanno raggiunto i migliori risultati. Ogni di Bacone e il Discours di Descartes". "Senza dubbio - come osserva Polanyi - lo scienziato procede in modo metodico. Ma il suo ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] la fisiologia del sistema circolatorio. Tali studi erano fondati più sulla teoria e la sperimentazione fisica che sulle osservazioni anatomiche.
Nei primi quattro decenni del secolo i fisiologi effettuarono alcune scoperte fondamentali, la più ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] (232Th), non si prestano, per le loro caratteristiche chimico-fisiche, all'impiego diagnostico. Soltanto nel 1932, con la scoperta adulti. Negli anziani, un aumento diffuso dell'MDP è osservabile a livello dell'osso frontale ed è dovuto a iperostosi ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] che tali obiezioni siano dovute a malintesi che è possibile dissipare con le osservazioni seguenti.
A. I due tipi di esperienza, quella fisica e quella logicomatematica, sono di fatto indissociabili: all'esperienza logico-matematica precedentemente ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] .
Nella prefazione all'Almagesto Tolomeo non aveva risolto tale problema fisico e si era limitato a dire semplicemente che i moti celesti non devono essere paragonati ai moti che osserviamo intorno a noi, perché essi appartengono a una qualche forma ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] notando che, in merito alla comprensione generale degli esseri umani (denominata 'antropologia'), non si osserva soltanto una distinzione di nomi ('antropologia fisica' e 'biologica' da un lato, 'antropologia sociale' e 'culturale' dall'altro), ma un ...
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osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...
osservabile
osservàbile agg. [dal lat. observabĭlis]. – 1. Che può essere osservato: sono fatti comuni, o. tutti i giorni; organismi così piccoli da essere o. solo al microscopio. Meno com., che si può o si deve seguire, adempiere e sim.:...