Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] da masse di comete, dal momento che i dati provenienti dalle osservazioni di queste ultime indicano che circa metà della loro massa è dimostrano che vi potrebbero essere regioni con condizioni fisiche tali da rientrare nella fascia d'adattamento degli ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] visibili rigorosamente quantificati ed espressi in leggi fisiche. L'irritabilità non soltanto aveva a che fare con una base strutturale alquanto problematica, ma era enucleata per modalità di osservazione assai variabili, spiegava fenomeni poco o ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] Theoretical Physics, Trieste, Italia
Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Il concetto di invarianza di scala e la geometria frattale cambiano il modo di osservare la natura e permettono di estendere il metodo scientifico a fenomeni ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] 'attività intelligente e cosciente da un lato e le basi fisiche e biologiche corrispondenti a tali funzioni e attività dall'altro scimmia spezza con le mani un oggetto sia quando essa osserva lo sperimentatore compiere lo stesso gesto, e anche quando ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] delle grandezze osservabili. Si possono risolvere problemi con entrambi gli approcci ricorrendo alla meccanica teorica e al calcolo integrale e differenziale.
Attorno al 1800 il modello dominante assumeva che processi fisici fossero governati ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] negativa del microtubulo, in modo tale che lo stato di equilibrio osservato sia radiale e non si ottenga un fascio di fibre parallele l'actina. Meno chiaro è il contributo dei fattori fisici dell'ambiente. Per esempio, l'organizzazione dei polimeri di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] la chimica. Quest'ultima era una mossa insolita: generalmente i fisici non condividevano gli interessi dei chimici e inoltre numerose erano le loro osservazioni denigratorie riguardanti la chimica. Essa, quindi, sembrò estremamente strana anche ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] sopravvivenza. Quindi la nostra abilità nel comprendere la fisica matematica avanzata è solo un sottoprodotto di una moltitudine che esse si applicano a tutte le cose possibili. L'Universo osservato non è che una di esse.
Il platonismo
Il modo più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] non era altro che una variabile ausiliaria, senza alcun significato fisico. Nel 1900 però, se non prima, Poincaré concluse che orologi in moto attraverso l'etere, se sincronizzati da un osservatore solidale con il moto per mezzo di segnali luminosi ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] a considerare la chimica un ramo secondario della fisica, la cui rilevanza si fermava a pochi chilometri una complessa ragnatela di diverse reazioni, le numerose molecole che osserviamo. Si realizza così un cambiamento di fase chimica - da un ...
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osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...
osservabile
osservàbile agg. [dal lat. observabĭlis]. – 1. Che può essere osservato: sono fatti comuni, o. tutti i giorni; organismi così piccoli da essere o. solo al microscopio. Meno com., che si può o si deve seguire, adempiere e sim.:...