FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] clinica e della patologia chirurgica, con una evidente predilezione per quelli delle malattie degli organi addominali e ossee. Si ricorda anzitutto la descrizione di un intervento per ernia inguinale eseguito mediante chiusura dell'anello inguinale ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] cisti dentali follicolari e radicolari, in Arch. e atti della Soc. ital. di chir., XXXI [1925], pp. 351-366; Sedici trapianti ossei sulla mandibola: tecnica e risultati, in Bull. d. scienze med., s. 10,XCVIII [1926], pp. 191 s.; I metodi moderni di ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] di balena decalcificate. Eseguì, inoltre, complessi interventi di resezione del polmone, di stiramento dei nervi, di innesti ossei. Mentre, come affermò al XIII Congresso internazionale di medicina tenutosi a Parigi nel 1900, riteneva che fossero ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] -climatico delle tubercolosi osteoarticolari, in Lotta contro la tubercolosi, IV [1933], pp. 595-615); le ricerche sugli innesti ossei (Sugli innesti ossei, in Atti della Soc. lombarda di scienze mediche e biologiche, III [1913-14], pp. 83-102), sul ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] lingue. Per primo in Italia trattò chirurgicamente l'adenoma paratiroideo per osteite fibrosa cistica generalizzata e praticò trapianti ossei. Dette anche il suo contributo alla tecnica e alla semeiotica chirurgica.
Bibl.: C., R. A., in La Medicina ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] , in Policlinico infantile, VIII [1940], pp. 393-401). Più tardi segnalò con dovizia di dettagli una singolare malattia ossea, caratterizzata da decorso acuto ed esito benigno e da iperosteogenesi periosteo-encondrale a carico di numerosi segmenti ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] vol. 101, pp. 17-19, descrizione di una paziente epilettica che emetteva con il vomito "teratomi" costituiti da frammenti ossei; le sue osservazioni sulla pellagra, che lo posero in contrasto con B. Ferroni al quale non riconosceva la priorità della ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] svariati: di malattie urologiche (1857, 1861, 1862), di tumori (1840, 1863), della pioemia (1867 e 1868), di traumi ossei (1869, 1871) e inoltre sulle "differenze delle malattie trattate nel riparto chirurgico femminile da quelle curate nel maschile ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] alla sua parte centrale scavata nella piramide temporale, cioè il vestibolo; mise bene in evidenza i canali semicircolari ossei retrovestibolari, la finestra del vestibolo e della chiocciola e la chiocciola stessa con la scala vestibolare e timpanica ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] chirurgo napoletano M. Troja: il fatto che dal periostio distaccato dall'osso e lasciato in sito aveva inizio una neoformazione ossea. Ripeté l'intervento l'anno seguente in un ragazzo di 12 anni affetto da carie costale, quindi in un quattordicenne ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...