La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I dati archeozoologici
I resti ossei animali provenienti dagli strati archeologici dei siti dell'età del [...] egea del Bronzo Tardo. La presenza solo sporadica negli strati archeologici dei siti egei di quest'epoca di reperti ossei di giovani caprovini non deve far escludere un consumo, seppure limitato, della carne di agnello o di capretto. Viceversa ...
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Grotta nei pressi di Nizza, nota per il suo riempimento contenente industria acheuleana (650.000-200.000 anni fa) e resti ossei umani. Alcuni scavi hanno messo in luce resti di una capanna o tenda. La [...] capanna, forse dotata di un muretto di rinforzo e di suddivisione interna, è attribuita alla fine del glaciale Riss (130.000 anni fa circa); si tratta quindi di uno dei più antichi esempi conosciuti di ...
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urna archeologia Presso gli antichi, vaso in genere. In particolare, u. cineraria, recipiente di terracotta, pietra, vetro o metallo, usato per custodire le ceneri e i residui ossei di una salma dopo [...] la cremazione. Se ne ha una ricca esemplificazione a partire dalle necropoli a cremazione della civiltà del Bronzo e della prima civiltà del Ferro. Dai grossolani vasi ossuari a doppio tronco di cono e ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] dei bovini sia per il trasporto che per il lavoro nei campi. Non numerosi sono, d'altra parte, i reperti ossei sui quali appaiono chiare le tracce della macellazione. Le carni oggetto di dieta alimentare erano dunque prevalentemente quelle di montone ...
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MAL'TÀ
F. Biancofiore
Il villaggio di M., ad O di Irkutsk (Siberia), è divenuto noto per i suoi oggetti d'arte paleolitica, rinvenuti in un giacimento quaternario identificato in una terrazza alluvionale [...] senso orizzontale eseguiti ad intervalli regolari.
Accanto a queste manifestazioni artigianali, ricorderemo, tra i reperti di scavo, manufatti ossei consistenti in 19 aghi rettilinei, 9 aghi curvilinei, 16 punteruoli, 6 asce in corno di renna ed una ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] determinato numero di mesi. Questo metodo è quindi maggiormente utilizzato nel caso in cui si disponga di numerosi resti ossei da cui ricavare percentuali. L'importanza del calcolo dell'età di morte consiste nella possibilità di individuare il tipo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] . Mentre la provata presenza del cavallo, che si ritiene importato in India dalle popolazioni indo-arie (ad es., i resti ossei di due esemplari nella necropoli di Katelai I, altri nell'abitato di Bir-kot-ghwandai, oltre a diverse attestazioni ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] di un volume, la realizzazione di una cavità di forma sufficientemente regolare (tramite l'uso di strumenti litici, lignei oppure ossei, che peraltro non ci sono noti in dettaglio) e il successivo riempimento di questo contenitore con il corpo del ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] sono tuttora irrisolte: tra queste, la relativa rarità di siti sepolti con coerenti associazioni tra resti litici e ossei, con un'assoluta prevalenza di raccolte di superficie di strumenti litici scarsamente contestualizzate; le precise ragioni della ...
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Sciliar (ted. Schlern) Gruppo delle Alpi Dolomitiche (2563 m), in prov. di Bolzano. Consta di un imponente dosso di natura calcarea, che si stacca a NO del Catinaccio e domina gli altipiani di Castelrotto, [...] Hallstatt-La Tène. La stazione di Terra Rossa era un accampamento di pastori, quella di Monte Castello era probabilmente sede di un culto naturalistico della montagna (resti di focolari, con abbondanti reperti ossei di capre, bovini ecc.). ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...