Chirurgo (Padova 1589 - ivi 1673). Fu professore di chirurgia e di anatomia nell'università di Padova. È ricordato per aver curato felicemente l'ascesso epatico e per aver descritto i sequestri ossei tardivi [...] consecutivi a ferite d'arma da fuoco; ma soprattutto gli si attribuisce il merito di aver curato alcuni casi di epilessia post-traumatica mediante interventi di trapanazione del cranio ...
Leggi Tutto
Interruzione imposta con la forza o serie di apparecchi con cui si provvede ad arrestare il movimento di un meccanismo.
Economia
B. dei prezzi e dei salari
Arresto temporaneo imposto dai governi all’aumento [...]
Arresto improvviso, in flessione o estensione, di un’articolazione per l’interposizione di un corpo libero articolare tra i capi ossei o per la rottura di un menisco che agisce con meccanismo analogo.
B. cardiaco
Arresto o ritardo (b. totale o ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] clinica e della patologia chirurgica, con una evidente predilezione per quelli delle malattie degli organi addominali e ossee. Si ricorda anzitutto la descrizione di un intervento per ernia inguinale eseguito mediante chiusura dell'anello inguinale ...
Leggi Tutto
CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] cisti dentali follicolari e radicolari, in Arch. e atti della Soc. ital. di chir., XXXI [1925], pp. 351-366; Sedici trapianti ossei sulla mandibola: tecnica e risultati, in Bull. d. scienze med., s. 10,XCVIII [1926], pp. 191 s.; I metodi moderni di ...
Leggi Tutto
CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] di balena decalcificate. Eseguì, inoltre, complessi interventi di resezione del polmone, di stiramento dei nervi, di innesti ossei. Mentre, come affermò al XIII Congresso internazionale di medicina tenutosi a Parigi nel 1900, riteneva che fossero ...
Leggi Tutto
GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] -climatico delle tubercolosi osteoarticolari, in Lotta contro la tubercolosi, IV [1933], pp. 595-615); le ricerche sugli innesti ossei (Sugli innesti ossei, in Atti della Soc. lombarda di scienze mediche e biologiche, III [1913-14], pp. 83-102), sul ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] lingue. Per primo in Italia trattò chirurgicamente l'adenoma paratiroideo per osteite fibrosa cistica generalizzata e praticò trapianti ossei. Dette anche il suo contributo alla tecnica e alla semeiotica chirurgica.
Bibl.: C., R. A., in La Medicina ...
Leggi Tutto
FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] sulle ossa del cranio per definirne gli stadi di sviluppo nei Vertebrati per mezzo della comparazione di alcuni pezzi ossei accessori della volta cranica, presenti in specie di classi diverse e nei diversi momenti del singolo sviluppo ontogenetico ...
Leggi Tutto
DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] , in Policlinico infantile, VIII [1940], pp. 393-401). Più tardi segnalò con dovizia di dettagli una singolare malattia ossea, caratterizzata da decorso acuto ed esito benigno e da iperosteogenesi periosteo-encondrale a carico di numerosi segmenti ...
Leggi Tutto
LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] vol. 101, pp. 17-19, descrizione di una paziente epilettica che emetteva con il vomito "teratomi" costituiti da frammenti ossei; le sue osservazioni sulla pellagra, che lo posero in contrasto con B. Ferroni al quale non riconosceva la priorità della ...
Leggi Tutto
osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...