Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] di altezza, della varietà Oriza sativa indica (var. hsien), vennero scavati nei depositi della fase antica, associati a resti ossei di animali domestici, tra cui maiale, cane e probabilmente bufalo. La presenza di oltre 40 specie di animali, uccelli ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] resti umani di S. sono stati recentemente analizzati quattro campioni di più sicura provenienza: un molare di Skhul II, frammenti ossei di Skhul IX e resti di fauna associata a Skhul V (dente da mandibola di cinghiale che fu sepolta ritualmente con ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] primi nawwus, edifici funerari con copertura a volta per la deposizione degli ossuari, ossia le urne contenenti i resti ossei dei cadaveri sottoposti, secondo la pratica zoroastriana, al rito della scarnificazione. L'uso degli ossuari e dei nawwus si ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. America Meridionale - Le aree, le sepolture, i corredi e i riti funerari
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree e le sepolture: premessa di Peter Kaulicke
Con [...] copertura di tronchi di carrubo (1,8 × 2,9 m) in cui erano stati deposti una grande quantità di ceramica, resti ossei, oggetti di rame, ecc. Questo tipo di camere è documentato in vari esempi nelle ultime fasi della piattaforma funeraria di Sipán ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] .C. - I sec. d.C.) e gli uzdāna (i nawwus delle fonti arabe), ossia mausolei per la collocazione definitiva dei resti ossei, all'interno di ossuari o meno. Se appare dubbia l'attribuzione a questo utilizzo dei mausolei di Dalverzin Tepe e di Tepa ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] con la Mesopotamia meridionale (Uruk). Al tardo Calcolitico appartiene un cimitero con sepolture entro giare; dall'esame dei resti ossei si ricava che il tipo fisico è simile a quello che predomina in Mesopotamia.
L'inizio dell'Età del Bronzo ...
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Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWAT
C. Silvi Antonini
Lo S. costituisce la parte più settentrionale del Pakistan occidentale, situato come è tra l'Afghanistan e il Kashmir, ai piedi dei massicci del [...] , mentre l'altro, o gli altri, sono sconnessi e ammucchiati a lato. Esistono inoltre tombe in cui i resti ossei di un singolo individuo sono stati rinvenuti ammucchiati, cioè tombe con deposizione secondaria. Il corredo, deposto generalmente ai piedi ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
Sebbene ancora impegnata in alcune tematiche che storicamente ne hanno caratterizzato il percorso epistemologico, l'archeologia americanistica è andata ampliando [...] all'arrivo dei primi gruppi mongolidi - di una o più ondate di popolamento di individui non mongolidi: i reperti ossei di Kennewick presentano tratti morfologici affini a quelli degli Ainu di Hokkaido e a gruppi del Pacifico meridionale e potrebbero ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] taglia che per le caratteristiche morfologiche rilevabili a livello osteologico e in particolare per la forma e le dimensioni dei cavicchi ossei e la presenza o meno di essi nelle femmine. Le pecore che giunsero in Europa nelle fasi iniziali del ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] stabilire se la dieta era adeguata o povera di alcuni principi nutritivi fondamentali (si ricorda in proposito la deformazione ossea da rachitismo sia nei bambini sia negli adulti, oppure la riduzione d'altezza della base cranica o l'assottigliamento ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...