Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] può essere semplicemente manuale: la palpazione dei vasi arteriosi in punti specifici, in genere dove essi poggiano su piani ossei, permette di percepire l'ampiezza e l'intensità della pulsazione vasale trasmessa dal cuore. L'auscultazione di un ...
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Nuovi materiali funzionali
Gianfranco Pacchioni
La storia dell’umanità è scandita dalla capacità di manipolare e produrre sostanze, materiali e tecnologie. Tra i materiali, basti pensare ai prodotti [...] con l’ambiente fisiologico circostante. Molti di questi materiali trovano utilizzazioni con fini strutturali, per es. in protesi ossee o nella sostituzione parziale o totale di un’articolazione, ma non ne mancano di tipo funzionale, come la risposta ...
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I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] dalla corrosione e capacità di osteointegrazione. È quindi un materiale ideale per impianti dentali, viti, placche e protesi ossee, per le quali sono determinanti la resistenza all’usura e alla fatica. La morfologia dello strato superficiale di ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] gruppi di cellule epiteliali di origine embrionale per quanto riguardava gli epiteliomi che si formavano all'interno del midollo osseo. Al di là di questa divergenza, il tentativo di classificazione di Virchow indicava un modello di derivazione delle ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] armati, accompagnati da un carro con ruote a disco o radiate e da due cavalli. Le datazioni ricavate in laboratorio su campioni ossei prelevati da una sepoltura di Krivoe Ozero situano nei decenni a cavallo fra il III e il II millennio a.C. i ...
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Conservazione della biodiversità e specie minacciate
Carlo Rondinini
Dalle origini della nostra specie fino alla rivoluzione industriale del 18° sec. la popolazione umana non ha mai superato i 500 milioni [...] specie di Pesci (termine con il quale si indicano genericamente gli appartenenti alle due classi dei Pesci cartilaginei e dei Pesci ossei), il gruppo più numeroso tra i Vertebrati con circa 30.000 specie. Delle circa 48.000 specie valutate, il 36 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] segni di un'esposizione prolungata al fuoco e offerte funerarie carbonizzate. Una volta effettuata la cremazione, i resti ossei erano interrati in altri luoghi come deposizioni secondarie. Un altro esempio di particolare trattamento funerario è ...
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Diritto
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
Il diritto può essere definito, in estrema sintesi, come un insieme di previsioni normative che, supportato da un adeguato apparato sanzionatorio, tende a [...] tecnica legata all'evoluzione della medicina e risalente già alla fine dell'Ottocento, quando si tentarono, con discreto successo, trapianti ossei e di cornea - e che si presenta quanto mai complesso in ordine alla liceità e ai limiti giuridici.
Per ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] paleopatologia, mira ora a riconoscere le malattie presenti nella storia della specie umana fin dalle sue origini. Nei resti ossei degli Ominidi, per esempio, si trovano segni patognomonici di tumori e di infezioni dell'epoca, e nelle antiche mummie ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] Il fattore antropofisico, male adoperato da Morton e von Tschudi, potrebbe fornire qualche aiuto, ove i resti ossei fossero sempre accuratamente documentati quanto alla provenienza locale e razziale. Maggiore lume promette l'esame della deformazione ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...