cute
Ugo Bottoni
Involucro continuo che riveste il corpo dei Vertebrati. La c. è costituita da due strutture fondamentali: una esterna (epidermide) e una profonda (derma). L’epidermide è un tessuto [...] nella termoregolazione e svolge una funzione meccanica di cuscinetto tra la c. sovrastante e i tessuti muscolari e ossei sottostanti.
Annessi cutanei
I follicoli piliferi, le ghiandole sebacee e quelle sudoripare sono strutture di origine epidermica ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] : vere ghiandole salivari compaiono nei Mammiferi. Nei Vertebrati i margini boccali sono forniti di denti (cornei nei Ciclostomi, ossei negli Gnatostomi). Alla faringe segue l’esofago, lo stomaco e infine l’intestino propriamente detto. La porzione ...
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tipo Insieme di oggetti, elementi, individui conformi a un determinato schema o modello, aventi caratteri simili che li accomunano tra loro e insieme li distinguono da altri.
Biologia
Specie tipica è [...] di normotipo, brachitipo, longitipo.
Preistoria
In paletnologia, l’insieme dei manufatti (oggetti litici, metallici, ossei, ceramica, sepolture ecc.) che possono essere coerentemente raggruppati tra loro sulla base di caratteristiche morfologiche ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] non contraggono rapporto con lo sterno e si dicono coste fluttuanti. La parte della costa rivolta verso lo sterno non è ossea, ma cartilaginea, pertanto in ciascuna costa si distingue un osso costale e una cartilagine costale.
Le ossa della cintura ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] dai corpi vertebrali che hanno l'aspetto di clessidra (vertebre anficeli) e tali si presentano anche nei Pesci ossei dove i corpi vertebrali risultano completamente ossificati.
Cosicché la vertebra viene ad essere costituita da un corpo vertebrale o ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] d'uscita, il che s'ha quando il proiettile si divide nello spessore dei tessuti in più parti; oppure mobilizza schegge ossee dopo aver fratturato un osso. Il canale o tragitto delle ferite tubulari complete, situato tra il forame d'entrata e quello ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] da ricordare che con la percussione dei tendini e di certi punti ossei (estremità distale del radio e dell'ulna) si provocano i cosiddetti riflessi tendinei ed ossei (v. riflessi).
Ascoltazione. - L'applicazione dell'udito allo studio dei segni delle ...
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OSTEOMIELITE (dal gr. ὀστέον "osso" e ?μυελός "midollo")
Raffaele MINERVINI
Significa letteralmente infiammazione del midollo osseo, ma siccome in realtà non è ammissibile la flogosi isolata del midollo, [...] basti, nel sezionare l'osso con lo scalpello e aprire il cavo midollare; nel periodo tardivo aprire la teca ossea periostale a colpi di scalpello ed estrarre il sequestro (sequestrotomia).
Oltre a questa forma diffusa primaria di osteomielite acuta ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. V, p. 829 e s 1970, p. 571)
E. Greco
A. Pontrandolfo
Nel 1972 è iniziata, con saggi di scavo, l'esplorazione del foro, organizzata poi in [...] lucana della città. Poco dopo, a giudicare dai materiali, il kòilon fu colmato con un grande scarico di pietre, numerosi resti ossei di vitelli (segno eloquente che il luogo è stato purificato) e ceramica non più recente del primo quarto del III sec ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] , in Policlinico infantile, VIII [1940], pp. 393-401). Più tardi segnalò con dovizia di dettagli una singolare malattia ossea, caratterizzata da decorso acuto ed esito benigno e da iperosteogenesi periosteo-encondrale a carico di numerosi segmenti ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...