GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] -climatico delle tubercolosi osteoarticolari, in Lotta contro la tubercolosi, IV [1933], pp. 595-615); le ricerche sugli innesti ossei (Sugli innesti ossei, in Atti della Soc. lombarda di scienze mediche e biologiche, III [1913-14], pp. 83-102), sul ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] se si fondono (Teleostei), si ha il c. tropibasico.
Lo splancnocranio è rappresentato da un certo numero di archi cartilaginei od ossei che formano lo scheletro di sostegno della cavità orale e dell’intestino faringeo. Il primo arco è l’arco orale e ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] (all’aperto, in grotte, su palafitte ecc.) depositi di industria litica, ossea, ceramica, secondo i vari periodi e civiltà, e focolari con ceneri e resti ossei dei pasti.
Religione
Ognuno dei 14 episodi della passione di Cristo commemorati nella ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] ortopedica, il materiale ha il compito di sostituire o integrare in modo permanente o temporaneo le funzioni di una struttura ossea. Deve quindi essere modellato nella forma prevista e posto nella posizione di lavoro, in cui si troverà a interagire ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] dei gruppi di discendenza merina è simboleggiata attraverso i riti funebri, in particolare durante la fase in cui i resti ossei vengono esumati e, nel corso di una danza parossistica, frantumati sino a divenire un 'amalgama impersonale di discendenza ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] copertura di tronchi di carrubo (1,8 × 2,9 m) in cui erano stati deposti una grande quantità di ceramica, resti ossei, oggetti di rame, ecc. Questo tipo di camere è documentato in vari esempi nelle ultime fasi della piattaforma funeraria di Sipán ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] ha preso avvio la colonizzazione delle terre emerse da parte dei Vertebrati. Le strutture polmonari dei primitivi Pesci ossei rimasero tali nei loro discendenti d'acqua dolce, mentre in quelli divenuti completamente marini risultarono superflue, dal ...
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L'età del Bronzo nelle steppe eurasiatiche
Sandro Salvatori
Evgenij N. Cernych
Gennadij B. Zdanovic
Karl Jettmar
di Sandro Salvatori
Con l'espressione "steppe eurasiatiche" si designa un'entità geografica [...] , pesca e raccolta (culture Surtandy, Tersek Botai). Ancora largamente dibattuta è l'interpretazione di rilevanti quantità di resti ossei di cavallo nel sito di Botai e in altri siti coevi del Kazakhstan centro-settentrionale. La risoluzione del ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] posizione dell'osso al di fuori dalla sede naturale. La frattura (v.) è l'improvvisa soluzione della continuità di un segmento osseo, parziale o totale, in seguito all'azione di una forza che ne supera la resistenza. Quando si verifica per una causa ...
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trauma psichico
Adolfo Pazzagli
In quanto rottura di un equilibrio, il trauma si incontra ampiamente nell’esistenza umana. Nel corpo si hanno ferite nei tessuti molli e fratture nelle parti solide. [...] si può avere, come risultato finale, la guarigione, seppure persistano modificazioni del corpo (per es., cicatrici o calli ossei). In greco antico d’altronde τραῦμα significava anche «sconfitta»; e così nell’organismo, anche nei casi di apparente ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...