Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule [...] che la percorrono senza regola (fibre perforanti di Sharpey, fig. 3).
Forme di tessuto che hanno analogia con quello osseo, considerabili come forme primitive di questo tessuto, sono la sostanza osteoide acellulare di alcuni Teleostei e la dentina o ...
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Si designano col nome di arti le appendici del corpo di moltissime specie di animali Vertebrati e Invertebrati. destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti, alla [...] ossa si riscontra una disposizione complessiva a vòlta delle trabecole ossee, onde in ciascun osso del tarso e del metatarso ma anche se esse si limitano alla mancanza di uno dei raggi ossei dei segmenti distali (es. mancanza dell'ulna o del perone, o ...
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. Il nome è tratto dalla caverna di Aurignac, nell'Alta Garonna, in Francia, scavata dal geologo Edoardo Lartet nel 1861.
Generalità. - Nella regione franco-cantabrica s'inizia con questa fase, dopo il [...] è indubitabile che la civiltà delle caverne di Mentone, post-mousteriana, si collega a quella tipica di Aurignac con la punta ossea a base fenduta, unico trovamento fin qui in Italia, col renne e col mammut, lo strato sicuro con l'abbondanza dei ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] organi compatti, a differenza di quanto si riscontra nella gran parte dei Vertebrati: infatti, gli ovari di molti Pesci ossei presentano una cavità centrale, quelli degli Anuri e degli Urodeli hanno l'aspetto di sacchi ripiegati e quelli di alcuni ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] 2500 al 1400 a.C. ca.), rivelano una lenta transizione, analoga a quella osservata a Mehrgarh: gli insiemi di resti ossei indicano il persistere di economie miste agro-pastorali e di caccia, mentre nelle fasi più tarde compaiono il cavallo e il ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] in relazione allo stato della malattia, siano presenti in maniera significativa nei tessuti molli, nel sangue o in lesioni ossee alla morte dell’individuo. Per quanto riguarda la ricerca di patogeni batterici nei contesti archeologici, fino a ora, è ...
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Superclasse (o infraphylum) di Vertebrati (Cranioti) provvisti di mascelle articolate e con organi olfattori pari (anfirini) e che si contrappongono agli Agnati, in cui la bocca è priva di strutture articolate [...] di ciò, le fessure branchiali con funzione respiratoria restano 5, e tale è il numero che si osserva nei Pesci ossei. È comunque errato ritenere che i Condroitti rappresentino un passaggio evolutivo precedente agli Osteitti, in quanto i più antichi ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] circostante ha portato a ricercare questo dato in corso di neoplasie superficiali o semiprofonde come i melanomi, i t. ossei primari e secondari, ecc. L'aumento della temperatura sembra dovuto a variazioni del flusso ematico provocate dalla neoplasia ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] locale, come angine, otiti o mastoiditi, infezioni dentarie o dei seni ossei (sinusiti), foruncoli, scottature, erisipele, infezioni genitourinarie, o broncopolmonari, od ossee. Talora, infine, non si trova nessun punto di partenza della setticemia ...
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Zoologo, nato il 29 dicembre 1840 a Stettino, morto il 26 settembre 1909 a Monaco di Baviera. Acquistò fama mondiale quale fondatore della Stazione zoologica di Napoli. Dal padre Carlo Augusto, fondatore [...] , se non riuscirono a risolvere l'arduo problema, rappresentano importanti contributi all'embriologia dei pesci cartilaginei e ossei, e al problema della metameria del capo.
Già prima egli aveva pubblicate alcune ricerche sullo sviluppo dei Crostacei ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...