(dal gr. ἄχρός "estremo" e μέγας "grande"). È il nome dato dal Marie ad una sindrome già individuata da Lombroso e Taruffi che la chiamarono macrosomia, contrassegnandone quale fenomeno caratteristico [...] 'evoluzione completa dei sintomi anatomici. Fra le alterazioni scheletriche, consistenti in ispessimenti diffusi a tutti i segmenti ossei, spiccano l'ingrossamento del naso, del mento, degli zigomi, delle arcate sopraccigliari conferenti al volto una ...
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quintana
Malattia infettiva acuta provocata da una rickettsia, Rochalimaea quintana, e trasmessa dal pidocchio dell’uomo, osservata in forma epidemica durante la prima guerra mondiale sul fronte della [...] per 2÷3 settimane dopo 5 giorni di intervallo, da cui il nome), cefalea, dolori muscolari e ossei particolarmente intensi in sede tibiale, talvolta esantema maculopapuloso generalmente localizzato al tronco. La terapia è antibiotica (cloramfenicolo ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] sono tuttora irrisolte: tra queste, la relativa rarità di siti sepolti con coerenti associazioni tra resti litici e ossei, con un'assoluta prevalenza di raccolte di superficie di strumenti litici scarsamente contestualizzate; le precise ragioni della ...
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Sciliar (ted. Schlern) Gruppo delle Alpi Dolomitiche (2563 m), in prov. di Bolzano. Consta di un imponente dosso di natura calcarea, che si stacca a NO del Catinaccio e domina gli altipiani di Castelrotto, [...] Hallstatt-La Tène. La stazione di Terra Rossa era un accampamento di pastori, quella di Monte Castello era probabilmente sede di un culto naturalistico della montagna (resti di focolari, con abbondanti reperti ossei di capre, bovini ecc.). ...
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Ortopedico, nato a Padova il 6 ottobre 1871, morto a Roma il 24 maggio 1942. Laureato a Roma fu allievo di F. Durante. Docente in patologia chirurgica. Dal 1912 al 1941 ha diretto la Clinica ortopedica [...] di ortopedia.
I maggiori contributi scientifici di questo insigne maestro della moderna chirurgia ortopedica riguardano i trapianti ossei, le plastiche tendinee, il trattamento delle fratture e delle spondiliti, la tubercolosi osteo-articolare. Della ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] Germania), tutti con resti di elefante, diventano comuni i "suoli di abitato" o i "livelli di frequentazione intensiva", in cui resti ossei di numerosi animali sono associati a manufatti (Isernia La Pineta, il livello A di Loreto e i livelli α ed E ...
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trocantere
Tuberosità dell’estremità superiore del femore. In numero di due (grande e piccolo t.) danno inserzione a robusti muscoli. Le fratture del t. si verificano nella regione compresa tra la porzione [...] ’apparecchio gessato e quindi i rischi delle complicanze a questa connessi, si interviene chirurgicamente fissando i due segmenti ossei per mezzo di viti-placca, chiodi-placca o ancor più semplicemente con dei chiodi endomidollari. La stabilità della ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] , delle quali costituiscono un vestibolo. Nella struttura del n. si distingue anzitutto un’impalcatura, costituita da vari segmenti ossei e cartilaginei tenuti insieme da una membrana fibrosa; alla sua formazione concorrono le due ossa nasali e i ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] midollare Nella diafisi delle ossa lunghe, la cavità centrale, allungata nel senso del maggior asse, contenente il midollo osseo. C. semicircolari Elementi del labirinto dell’orecchio interno. Sono costituiti da tre c. scavati nella rocca petrosa del ...
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nervoso, sistema
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella [...] in encefalo e midollo spinale. L’encefalo è contenuto, con l’interposizione delle meningi, negli spazi cavitari ossei della scatola cranica; il midollo spinale in quelli del rachide. Denominazioni che frequentemente vengono riferite a porzioni del ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...