Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] parte del bue è detto di quante vertebre o di quante ossa è composta; sempre in questo testo, così come nell'óstrakon ruolo negativo, sono associate le resine di qualità inferiore; alle ossa del dio quelle di consistenza più dura, e così via.
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] fondamentale.
Stabilì omologie e omodinamie degli arti e delle loro parti costitutive, in particolare volle chiarire se certe ossa vicine al margine radiale del carpo o tibiale del tarso debbano essere considerate rudimenti di un dito scomparso o ...
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In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione [...] dei Vertebrati Tetrapodi. Presenta a un estremo la superficie articolare per l’omero e, all’altro estremo, quella per le ossa carpali. È situato parallelamente all’ulna che nell’antebrachium occupa una porzione mediale, mentre il r. è laterale. Negli ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] . Sebbene in questa classe di animali non sia presente un orecchio esterno, le vibrazioni sonore sono trasmesse attraverso le ossa del cranio fino a raggiungere un orecchio interno. In alcune specie, la vescica natatoria funge da struttura risonante ...
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leoni e tigri
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori su misura
Dai piccoli gatti selvatici alle grandi fiere come la tigre e il leone, la famiglia dei Felidi ha prodotto una serie di predatori di taglia diversa, [...] a uccidere la preda, e dei cosiddetti ferini (ultimo premolare superiore e primo molare inferiore) adatti a frantumare le ossa. La preda viene localizzata principalmente con l’udito, molto sviluppato, e con la vista, adatta soprattutto a seguire un ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] inoltre un ottimo apporto di calcio sia nei bambini sia negli adolescenti, che di questo elemento necessitano per la formazione di ossa e denti, e nel caso degli anziani, in particolare delle donne, per prevenire la progressiva decalcificazione delle ...
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pelle, peli e unghie
Aldo Fasolo
Un vestito di cellule che avvolge il corpo
La pelle, con le sue specializzazioni, garantisce alcune funzioni fondamentali: protegge il corpo, ne impedisce la disidratazione, [...] . E le tartarughe hanno fatto ancora di più, dotandosi di un carapace dove le squame cornee si fondono con speciali ossa associate alla pelle e articolate anche con lo scheletro profondo.
Unghie, artigli e zoccoli
Nei Vertebrati terrestri ci sono ...
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Tecnica
In meccanica applicata, si considerano come m. di una macchina tutte le sue parti che sono in moto relativo l’una rispetto all’altra; sono considerate come un unico m. tutte le parti rigidamente [...] un osso, l’omero nell’arto anteriore, il femore in quello posteriore; la regione successiva, antebrachium e crus, contenente due ossa, il radio o tibia dal lato preassiale, l’ulna o la fibula dal lato post-assiale; la regione distale, suddivisa in ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] (Carus 1818). In un'opera successiva, Von den Ur-Theilen des Knochen- und Schalengerüstes (Parti originarie della struttura delle ossa e degli zoccoli, 1828) Carus prese in esame la possibilità di distinguere mediante la metamorfosi le forme animali ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Euganei, ibid. 1795; Sulle discoliti, chiamate dianzi pietre lenticolari, in Opuscoli scelti, XXII (1803), pp. 145 s.; Sopra le pretese ossa d'animali terrestri silicee del Mont-Perdu negli alti Pirenei, in Mem. di matem. e di fisica della Soc. ital ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...