La porzione anteriore e superiore dell’osso iliaco, costituita da una branca orizzontale e una verticale, che circoscrive con l’ischio il forame ischiopubico. Il p., distinto come osso a sé stante solo [...] tempi dello sviluppo, perde con l’ossificazione, la sua individualità anatomica. Sinfisi pubica Articolazione che unisce le due ossa pubiche. Legamento pubocapsulare Fascio rinforzante la capsula articolare dell’anca. Le sue fibre si inseriscono su p ...
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Chirurgo (Mosca 1810 - Višnja, Podolia, 1881); prof. di chirurgia a Tartu (1836-41), poi all'Accademia medico-chirurgica di Pietroburgo, dove nel 1847 introdusse per primo in Russia l'anestesia eterea. [...] all'achillotenotomia, alla pratica del bendaggio gessato nelle fratture semplici e complicate, all'allungamento osteoplastico delle ossa della gamba nella disarticolazione del piede (la disarticolazione osteoplastica di P., 1854, da cui derivarono ...
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Tumore benigno costituito da tessuto connettivo fibroso, ben delimitato, spesso peduncolato, localizzato sulle superfici cutanee o mucose, talvolta in altre sedi (ovaio). Se ne distinguono varie forme: [...] il carattere istologico della mescolanza con altri tessuti, sono indicati con differenti denominazioni: f. ossificante delle ossa, in cui nella massa fibrosa neoformata sono riconoscibili abbozzi di tessuto osseo immaturo; f. desmoplastico, pure ...
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Medico (Arbroath 1802 - Londra 1880), prof. di anatomia e fisiologia nel New university college di Londra. Scoprì le "fibre perforanti" (fibre di S.), fibre connettive ed elastiche riunite in fasci che [...] dal periostio si approfondano nelle lamelle ossee sottoperiostee anastomizzandosi fra loro. Si trovano solo nelle lamelle ossee legate geneticamente all'ossificazione periostale e sono particolarmente numerose nelle ossa della volta cranica. ...
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Neurologo (Meiningen 1795 - Berlino 1873), prof. all'univ. di Berlino (1845). Si occupò soprattutto delle malattie del sistema nervoso. Tra i suoi scritti: Lehrbuch der Nervenkrankheiten (1840-46); Klinische [...] Ergebnisse (1846). È nota come malattia di R. la trofoneurosi o emiatrofia neurotica della faccia, consistente in un'atrofia primitiva e progressiva della cute, del sottocutaneo, dei muscoli e delle ossa, limitata per lo più a una parte della faccia. ...
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PARATIROIDE (XXVI, p. 311)
Ettore CUBONI
La soppressione della produzione di ormone paratiroideo per asportazione delle ghiandole paratiroidi causa una progressiva diminuzione del calcio contenuto nel [...] con diminuzione susseguente della quantità dei fosfati nel sangue; per compensare questa perdita, una parte dei fosfati contenuti nelle ossa passerebbero in circolo e, insieme, andrebbero in circolo anche sali di calcio, onde l'aumento del calcio nel ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] e dei muscoli nelle singole regioni del corpo, mediante il quale essi arrivarono a stabilire un numero complessivo di 248 ossa e 529 muscoli. Ma anche per questo, come è stato dimostrato, è possibile rintracciare una fonte alessandrina, la sezione di ...
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Il ritmo del progresso chirurgico si è accentuato in questi ultimi anni in rapporto ai progressi dell'anestesia, al più largo impiego della trasfusione sanguigna, alla scoperta dei sulfamidici e degli [...] l'inchiodamento (Smith-Petersen) o con l'avvitamento (V. Putti). L'infibulamento viene usato anche nella cura delle fratture delle ossa lunghe. La cura delle fratture oggi è molto spesso risolta con il metodo della trazione inaugurato da A. Codivilla ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] scavato nello spessore della rocca petrosa del temporale e occupato dal nervo facciale. C. midollare Nella diafisi delle ossa lunghe, la cavità centrale, allungata nel senso del maggior asse, contenente il midollo osseo. C. semicircolari Elementi del ...
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Gruppo di affezioni dello scheletro, diverse fra loro dal punto di vista eziopatogenico e anatomopatologico, caratterizzate da neoformazione o, al contrario, da riassorbimento dell’osso. Si distinguono, [...] ricordate: la leontiasi ossea, così detta per il particolare aspetto che assumono i malati per l’accrescimento delle ossa della faccia; l’osteopetrosi; l’osteoartropatia pneumica. Tra le seconde le più importanti sono: l’osteite fibrosocistica, l ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...