Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] in più pezzi; l’episterno si ha soltanto nei Monotremi; nella cintura pelvica, che con il sacro forma il bacino, le tre ossa – ileo, ischio e pube – sono saldate insieme; esiste una sinfisi ventrale dei due pubi e talora anche degli ischi. Arti, dita ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] Growth hormone), che agisce sulla zona di accrescimento delle ossa, promuovendo la differenziazione dei condrociti, cui segue la quanto riguarda la statura dello scheletro. La maturazione delle ossa, di cui è possibile stabilire il grado con metodi ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] , che di sicuro vivi non sono, ma lo stesso vale per le nostre ossa da sole, o per le unghie. David è un bambino che a guardarlo sembra è facile. Roger Rabbit non è un coniglio in pelo e ossa, ma un disegno, un cartone animato, tanto animato che può ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] ‒ coerente con la preesistenza. Haller rispose con una condanna senza appello. Egli avviò le osservazioni sulla genesi delle ossa pochi giorni dopo aver iniziato le indagini sulle uova, usando lo stesso materiale sperimentale e annotando gli appunti ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] i mammiferi non placentati o gli uccelli, la cui nascita avviene secondo modalità estremamente differenti ‒ la mobilità delle ossa del cranio non svolgeva certo la funzione di agevolare il parto. La spiegazione poteva quindi trovarsi nella teoria del ...
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Inquinamento radioattivo, cioè presenza in una sostanza, che di per sé ne sarebbe priva, di radioelementi nocivi.
L’aumento della radioattività ambientale, dovuto alla produzione di un certo numero di [...] 90 e il cesio 137, con periodi di dimezzamento rispettivamente di 28 e 30 anni circa, che sono trattenuti al livello delle ossa e dei tessuti molli rispettivamente, e anche lo iodio 131, che, pur avendo periodo di dimezzamento relativamente breve (8 ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] portanti simili a quelle dell'osteoporosi senile o a quelle causate da lunga immobilità. Il fenomeno appare confinato alle ossa pelviche, alle vertebre lombari e al femore, mentre aumenta il contenuto minerale del cranio e della gabbia toracica. La ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] basa la densitometria sul corpo intero con la quale si esegue un'esplorazione del contenuto minerale di tutte le ossa, ottenendo dati sul contenuto minerale totale e sulla densità ossea totale (fig. 4.140).
Tomografia quantitativa computerizzata
Le ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] terreno, nelle piante e negli animali, specialmente nel tessuto osseo. La colorazione rosso-violetta che le ceneri di ossa assumono dopo calcinazione a elevata temperatura è infatti da attribuire alla formazione di Cu2O colloidale, che si origina per ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] nei linfonodi, nella milza e diffusamente nel midollo osseo. Tali cellule sono prive della capacità posseduta dalle plasmacellule di distruggere le ossa, e i pazienti quindi non vanno soggetti a dolore osseo né a fratture: da questo punto di vista la ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...