La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] si conservi raramente, nondimeno i dettagli anatomici dei tessuti rigidi (quali i rivestimenti esoscheletrici degli invertebrati, le ossa e i denti dei vertebrati, i tessuti legnosi delle piante) si conservano facilmente. Inoltre, nonostante molti ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] β; 3) il collagene (il principale componente dei tessuti connettivi animali, come i tendini, le cartilagini, le ossa, i denti), le cui fibre risultano dall'impacchettamento del tropocollagene, costituito a sua volta da tre catene polipeptidiche di ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] . Nello stesso contesto si inquadra lo studio sulla diminuzione della larghezza della pelvi (misurata tra le ali delle ossa iliache) e delle dimensioni della testa del femore - dimensioni indicative del grado complessivo di robustezza dello scheletro ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] , XI, p. 477). È chiaro, ad esempio, che, a statura totale maggiore, corrisponde una maggior lunghezza del femore e di altre ossa lunghe, peso maggiore, ecc. Si dice, in tal caso, che vi è una correlazione positiva fra quelle variabili. Ma tale ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] che meriterebbe interessante riesame riguarda un tema caro agli anatomo-comparati, cioè la struttura e la funzione delle ossa pneumatiche degli Uccelli che raggiungono due obiettivi: peso ridotto delle portanti alari e serbatoi di aria per la ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] tissue in health and disease, a cura di G. Asboe-Hansen, Copenaghen 1954; R. Amprino, Struttura microscopica e rinnovamento delle ossa, in Atti Soc. Ital. Patologia, IV (1955), p. 9; E. De Robertis e H. Stanley Bennett, Some features of the ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Ufficio federale.
Trovati fossili ossei di ominidi antichissimi. Il ritrovamento avviene nella valle dell'Awash, in Etiopia, e l'età delle ossa è stimata in 4 milioni di anni.
I primi casi di AIDS. Nel mese di giugno vengono riportati dai Centers for ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] alle cellule germinali e da queste alla discendenza. Per esempio, gli adulti utilizzando alcuni muscoli o ossa, oppure imbattendosi in nuovi tipi di cibo, acquisiscono nuovi adattamenti individuali che possono diventare parte delle caratteristiche ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] di reazione corporea (esteso anche alle parti che nell'anatomia glissoniana non consistevano di fibre, quali parenchima, ossa, sangue, ecc.) tolse poi limpidezza al sistema.
Agli inizi del XVIII sec. lo sviluppo dello iatromeccanicismo ebbe ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] molecolare perché non c'è nessun reperto fossile tangibile delle forme di vita più antiche. Così come le ossa, le conchiglie o le pareti cellulari mineralizzate ci dicono qualcosa sull'evoluzione degli odierni organismi pluricellulari, le molecole ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...