In patologia, raccolta più o meno estesa di aria al di sotto del periostio del cranio. Si realizza per frattura delle ossa craniche, specie di quelle frontali, con interessamento dei rispettivi seni. L’aria [...] fuoriuscita da questi può raccogliersi anche all’interno della cavità cranica (➔ pneumatocele). La diagnosi è radiologica, la cura, quando è possibile, consiste nella chiusura della breccia ossea ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] ).
Molte malattie infettive che, al contrario della sifilide, della tubercolosi e della lebbra, non lasciano segni specifici sulle ossa, sono assai meno conosciute dal punto di vista paleopatologico. È il caso della malaria che, pur essendo stata una ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] (fig. 1) si divide in due porzioni: c. propriamente detto e massiccio osseo facciale (➔ faccia). La prima è composta da otto ossa: l’occipitale, i due parietali, i due temporali, il frontale, l’etmoide, lo sfenoide; ha forma ovoidale, a grande asse ...
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Malattie su base genetica che causano alterazioni dello sviluppo epifisometafisario. Sul piano anatomopatologico le lesioni presenti riguardano sia la morfogenesi, sia l’accrescimento delle ossa lunghe, [...] di calcificazione e ossificazione. Possono essere colpite anche le ossa brevi.
Sono state descritte più di 150 forme diverse tipo III è caratterizzata da deformazione progressiva delle ossa, crescita deficitaria e sordità. Nell’osteogenesi imperfetta ...
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Particolare tipo di lesione degenerativa a carico delle articolazioni. Si osserva in seguito a lesioni dei nervi che influenzano il trofismo delle ossa e delle articolazioni; neuroartropatia. ...
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Tumore primitivo dell’osso, detto anche tumore a cellule giganti, clinicamente aggressivo e spesso tendente a recidivare, localizzato solitamente alle epifisi delle ossa lunghe e istologicamente caratterizzato [...] dalla proliferazione di cellule stromali fusate e di cellule giganti polinucleate (mieloplassi) ...
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sutura anatomia e medicina Una delle sinartrosi tipiche dello scheletro osseo dei Vertebrati, e in particolare dell’Uomo. Si articolano per s. le ossa di rivestimento del cranio dei Vertebrati e le piastre [...] di margini tagliati a sbieco; armoniche, quando le superfici articolari sono pianeggianti o flessuose (per es., le s. delle ossa del naso). Si dice suturale la membrana fibrosa o legamento interposto tra le superfici delle s. ossee; la sua scomparsa ...
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transcheletrica, trazione Modalità di riduzione delle fratture mediante trazione applicata direttamente all’osso. Viene impiegata su grandi segmenti ossei (omero, femore ecc.) o ossa particolari (calcagno, [...] falangi della mano, metacarpi ecc.) mediante fili metallici. Varietà di trazione t. sono la transcalcaneale e la transcondiloidea ...
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Muscolo estensore breve delle dita del piede: appiattito e sottile, è posto nella regione dorsale del piede ed esteso dal primo ordine delle ossa del tarso alle quattro prime dita. È innervato dal ramo [...] laterale del nervo peroneo profondo. Arteria pedidia È la continuazione della tibiale anteriore. Termina anastomizzandosi con la plantare esterna ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] annessa all'encefalo e rivestita dalla pia madre. Essa è costituita da un corpo a forma di pigna (donde l'epifisi è chiamata anche ghiandola pineale), di colore grigio-rossastro, lunghezza inferiore a ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...