CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] della morte c'è una più umana negazione-accettazione della vita ("E quel che mi rimane / è un poco di turbine lento di ossa / in questo orribile viavai / dove è alzato anche / un palco alla morte").
Dopo la morte del C. la critica ha cominciato a ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] delle ultime odi, infatti, rivolgendosi a Firenze e costatando rassegnato l'impossibilità di un ritorno definitivo in patria ("queste ossa ormai del settantesimo anno / carche non ti rendo io") si dichiarava certo di una memoria letteraria più viva e ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] nuovissima danza. E poi l’abeto metteva testa, corna, coda e piede forcuto. Era il diavolo in carne ed ossa che gli rideva sul viso facendo mille smorfie, e gli saltellava intorno trinciando sgambettii e capriole infernali» (Maestro Domenico: fiaba ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] e canonici regolari inPavia nel sec. XIV e loro attinenze con la storiacittadina,ibid., XXII (1895), p. 32 n.; R. Majocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietrodi Pavia,ibidem, XXIII (1896), pp. 12, 26-27; Z. Volta, La facoltà teologica nei ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] destinato ad ospitare le sue spoglie mortali. Quella di sinistra avrebbe dovuto ricevere in una tomba scavata a terra, le ossa del fratello e quelle dei genitori, che avrebbero dovuto essere li trasferite da S. Spirito, previo pagamento di una somma ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] il cardinale A.S. Gentili, per il quale recitò all'Accademia degli Infecondi una composizione poetica sulla traslazione delle ossa dei ss. Primo e Feliciano, da quello effettuata nella sua chiesa di S. Stefano Rotondo; il successo lo invogliò ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] versi ritenuti particolarmente belli.
Il B. morì a Messina il 30 ag. 1867.
Il municipio di Messina ne collocò nel 1872 le ossa in una monumentale tomba, accanto ai resti degli illustri conterranei amici La Farina e Natoli, e pubblicò nel 1874 i suoi ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] negli opera omnia di Pergolesi (cfr. Walker, 1949 e 1952).
Sulle commedie di Palomba si fecero le ossa molti compositori provenienti dai conservatori napoletani (la consuetudine prevedeva che le nuove leve esordissero nel genere comico): Logroscino ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] patriottici - il dramma lirico Torquato Tasso a Sorrento che, composto dalla G. nel 1857, in occasione della traslazione delle ossa del Tasso nel nuovo monumento in S. Onofrio, fu inserito nella Strenna romana e, in seguito, musicato da G. Branzoli ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] con le Rodomuntadas Castellanas [1607] di J. Gaultier) che egli d'altronde giudica in confronto alle proprie "tronche e a guisa d'ossa senza carne". Il capitano del B. ha nome Basilisco, come nell'Altilia, di M. A. Francesco Raineri (1550) e ne La ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...