Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] , di bovini, ovini, cavalli ecc., provenienti dai macelli delle grandi città o dagli stabilimenti di lavorazione delle carni. Queste ossa, lavate, raschiate, sminuzzate e bollite con acqua, danno un liquido sul quale galleggia un o. che può essere ...
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Elemento chimico che ha una sensibile azione sul metabolismo dei viventi anche se presente in quantità minime. In genere si tratta di singoli elementi chimici che entrano a far parte di molecole complesse [...] tra gli o. sono da ricordare anche manganese e molibdeno (componenti di altri metalloenzimi) e il fluoro, necessario per rafforzare le ossa e lo smalto dei denti.
Nelle piante sono considerati o. il boro, il manganese, il rame, il molibdeno, lo zinco ...
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Gruppo di enzimi della classe delle idrolasi che catalizzano l’idrolisi degli esteri dell’acido fosforico. Alcune f. sono specifiche per un determinato legame fosforico comune a molti substrati, mentre [...] ha, in diagnostica, diverso significato a seconda della f. interessata: la fosfatasemia alcalina è aumentata in alcune malattie delle ossa, nella colestasi e nel cancro primitivo del fegato; la fosfatasemia acida nel cancro della prostata. ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] terreno, nelle piante e negli animali, specialmente nel tessuto osseo. La colorazione rosso-violetta che le ceneri di ossa assumono dopo calcinazione a elevata temperatura è infatti da attribuire alla formazione di Cu2O colloidale, che si origina per ...
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sapone Nome con cui si indicano i sali degli acidi carbossilici con una lunga catena di atomi di carbonio, ottenuti generalmente da materie prime di origine naturale e usati principalmente come detergenti.
Proprietà [...] saponiera sono i grassi di origine vegetale (olio d’oliva, di semi, di palma, di cocco ecc.) e animale (sego, olio di ossa, di pesce ecc.) e gli acidi grassi ricavati dalla loro scissione. Salvo pochi casi, i s. del commercio non sono ottenuti da un ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] pigmenti bianchi provenivano soprattutto dal piombo bianco (isfīdāǧ), anche se alcune volte con esso era mescolato il bianco d'ossa. I pigmenti rossi erano ottenuti soprattutto a partire dal cinabro (zunǧufr) e dal solfuro rosso di mercurio, ma anche ...
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fertilizzanti
Luigi Cerruti
Sostanze per arricchire i terreni
L'uso di fertilizzanti per restituire al terreno la ricchezza dei suoi costituenti risale a tempi remoti. Nell'epoca industriale sono stati [...] ammoniaca direttamente da idrogeno e azoto atmosferico.
Il fosforo, oltre che dal guano, si otteneva dalla polvere d'ossa, dai fosfati minerali o dalle scorie Thomas (scarti dell'industria metallurgica) per aggiunta di acido solforico. Mentre pirite ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] olio contenuto nelle anfore, sulle argille e infine sulle ossa umane degli scavi pompeiani.
Il D. si interessò urinaria di una testuggine di fiume, sulle uova di gallina, sulle ossa dello scheletro di una balena catturata nel golfo di Taranto, sulla ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] di depositi di ossalato di calcio nei reni e, talora, in minore quantità, in altri organi (cuore, vasi, tiroide, ossa). Nei casi in cui le concrezioni presenti nel rene sono particolarmente cospicue l’o. è anche detta nefrocalcinosi ossalica. La ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...]
In chirurgia, la riunione di due lembi, parti o segmenti di tessuto o di organo, separati, sezionati o dislocati o, nel caso delle ossa, fratturati: le parti riunite sono per lo più fissate mediante sutura (con catgut, seta ecc.), o, trattandosi di ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...