BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] benché non ininterrottamente, come si deduce dal suo registro di imbreviature giunto in originale fino a noi (Bergamo, Bibl. Civica, Fondo Capitolare). Lavorò prevalentemente in Bergamo per i vescovi Giovanni ...
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Patologo statunitense (Pittsburgh, Pennsylvania, 1866 - New York 1943). Ha descritto un particolare tipo di tumore maligno delle ossa (sarcoma di Ewing). ...
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Dillard, William Harrison
Sandro Aquari
USA • Cleveland (Ohio), 8 luglio 1923 • Specialità: Velocità, Ostacoli
Era soprannominato bones, "ossa". Si appassionò all'atletica assistendo alla parata che [...] Cleveland dedicò a Jesse Owens dopo i successi di Berlino e fu lo stesso Owens a regalargli, più tardi, il primo paio di scarpe chiodate. È stato l'unico atleta nella storia delle Olimpiadi ad aver ...
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Pittore e designer italiano (Milano 1930 - ivi 1971). Nel 1952 aderì al Movimento nucleare con pitture e sculture (pezzi di ferro e ossa di animali) e con un film in collaborazione con E. Baj (Proiezioni [...] nucleari). Dal 1961, abbandonata la pittura, si affermò come uno dei migliori designer italiani, orientando la sua attività progettuale sugli oggetti per l'abitare ...
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ACQUEDOTTI, Vitale
Augusto Torre
Monaco camaldolese del monastero ravennate di S. Apollinare in Classe, assistette nel 1487 alla ricognizione e alla sistemazione delle ossa di S. Apollinare, fatte dall'abate [...] Urbano Malombra, come pure alla nuova ricognizione e sistemazione, ordinate dal cardinale Francesco Soderini ed eseguite il 2 apr. 1511. In quest'ultima occasione egli presentò al Soderini il suo Liber ...
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Chirurgo (Bologna 1753 - ivi 1826), prof. di clinica chirurgica nell'univ. di Bologna (1803-24), di cui fu anche rettore; è ricordato per gli studî sulla chirurgia delle ossa, sulla litotomia, sulle fistole [...] salivari e sul trattamento degli aneurismi ...
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Medico, anatomista e naturalista (Aarhus 1588 - Copenaghen 1654); insegnò all'univ. di Copenaghen, dapprima filosofia (1613), poi medicina (1624), succedendo a Caspar Bartholin; fondò un museo di minerali [...] e altre cose rare. Da W. prendono nome alcune ossa (ossa intercalari o wormiane) del cranio, che si sviluppano dai nuclei di ossificazione soprannumerarî. ...
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Martire (sec. 2º). Secondo la leggenda tribuno romano, avrebbe catturato papa Alessandro I e sarebbe stato poi da lui convertito e, dopo la morte, sarebbe stato sepolto nelle catacombe di s. Pretestato. [...] Nel 1050 le sue ossa furono da papa Leone IX inviate a Gepa, abbadessa di Neuss in Renania, forse sorella del papa. Il culto di Q., presto diffusosi in tutta la regione, vi ha grande importanza, anche per le numerose tradizioni popolari che vi sono ...
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Poeta (La Stellata, presso Ferrara, tra il 1500 e il 1503 - ivi 1543 circa). Noto fino al sec. 18º con lo pseudonimo Marcello Palingenio Stellato. Sotto Paolo III, in seguito a processo di eresia, le sue [...] ossa furono dissepolte e bruciate: la causa di ciò fu il poema Zodiacus vitae, scritto tra il 1520 e il 1534, costituito da divagazioni morali, metafisiche, astronomiche, con frequenti spunti satirici contro gli ecclesiastici. Posto all'Indice nel ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...