Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. vii, p. 1244)
N. Platon
Gli scavi per mettere in luce l'intero palazzo minoico di Z. sono proseguiti dal 1963 fino ad oggi con brevi campagne [...] stati trovati pieni di utensili domestici di ogni genere, soprattuttò ceramici; nello stesso tempo sono stati trovati in situ resti di ossa di animali e focolari con le marmitte sopra. In una delle stanze era caduto un intero muro di mattoni. Una ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] , e di come quest'ultimo "compiacendosi di alcuni modelletti in creta per esso eseguiti, gli allogasse alquante copie in plastica d'ossa d'animali e di fossili per la grotta e la stanza dell'alchimista nel giardino di Treves, nonché tutti i lavori in ...
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SHU (Õw, Σῶς, Sow)
A. M. Roveri
Divinità cosmica egiziana, personificazione dell'aria (il cui nome in realtà significa "vuoto"). Nella teologia heliopolitana costituisce con la sorella e sposa Tefnut [...] aria e del vento, ma anche della luce e del sole; la nebbia e le nuvole fanno parte del suo corpo e vengono chiamate "ossa" e "mura" di Shu.
Nati secondo il mito più antico dalla autofecondazione di Atum, in una più tarda versione S. e Tefnut vengono ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] , p. 13) e in quella di Sant Pere de Rodes (Neuss, 1922, fig. 96): nella prima quattro Venti insufflano la vita nelle ossa aride, nella seconda si unisce anche la mano di Dio.La visione più difficile a essere rappresentata è quella con cui inizia il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] ambendo a rinnovare l’anatomia come scienza.
Dopo aver realizzato, verso il 1485, un gruppo di studi di muscoli e ossa ricchi di innovazioni ma sostanzialmente legati ancora all’anatomia artistica, egli esegue nel 1489 lo studio accurato di un cranio ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] paste vitree, ori, migliaia di vaghi di pasta vitrea, circa 40.000 di vari colori che forse ornavano le vesti. Due pozzi contenevano ossa di felini, di bovi, di pecore e un vaso d'argento con orlo d'oro. Non si è trovato invece nessuno scheletro: il ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] (Gloria di Marcantonio Colonna, 1692, affresco, palazzo Colonna); fu poi a Milano (1694, affreschi in S. Bernardino alle Ossa) e di nuovo a Venezia (1696-1701). Qui produsse moltissime opere, rinnovando la cultura locale attraverso la riscoperta del ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] misurazione del quale occorrerebbero talvolta quantità troppo ingenti che porterebbero alla totale distruzione del materiale, l'età delle ossa può essere determinata calcolando la quantità di fluoro, di uranio e di azoto in esse contenuta: il fluoro ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] 'ossilegium. È stato rilevato che talora (civiltà lusaziana, v. urne, campi di), si riproduceva la disposizione anatomica delle ossa, nella stratificazione di queste entro l'urna. Come contenitore protettivo, l'u. è sempre provvista di coperchio o di ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] pontefice. Di esso rimane nella navata destra di S. Pietro il prospetto architettonico, che ora accoglie nel semplice sarcofago le ossa di Gregorio XIV, giacché un nuovo e più sontuoso monumento sepolcrale di Gregorio XIII fu rifatto nel 1723 da C ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...