Medico (Arbroath 1802 - Londra 1880), prof. di anatomia e fisiologia nel New university college di Londra. Scoprì le "fibre perforanti" (fibre di S.), fibre connettive ed elastiche riunite in fasci che [...] dal periostio si approfondano nelle lamelle ossee sottoperiostee anastomizzandosi fra loro. Si trovano solo nelle lamelle ossee legate geneticamente all'ossificazione periostale e sono particolarmente numerose nelle ossa della volta cranica. ...
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Denominazione di sostanze proteiche (dette anche scleroproteine o albumine tegumentali) di aspetto simile all’albumina presenti negli organismi animali, nei quali hanno funzioni di sostegno e di protezione. [...] in soluzioni di sali neutri e in solventi organici. Sono a. il collageno del tessuto fibroso connettivo; la condrina e l’osseina delle cartilagini e delle ossa; le cheratine, molto ricche di zolfo, dell’epidermide, delle unghie, dei peli, penne ecc. ...
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Nome d'un genere di rettile del Permico, istituito da Watson, sinonimo di Pareiasaurus Owen. Appartiene alla famiglia Pareiasauridae, del sottordine Cotylosauria Cope. Era un teromorfo terrestre, camminatore, [...] carnivoro, lungo circa 3 m., di forma massiccia, con cranio corto e largo, ad ossa scolpite, senza fosse temporali, a membra tozze e fornite di forti artigli atti a scavare. La specie tipica è Bradysaurus Baini Seeley del Permico superiore della ...
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neuroma
Proliferazione neoplastica o similneoplastica, benigna, delle cellule della guaina di Schwann (➔ schwannoma). Il n. di Morton è un ispessimento fibroso attorno a un nervo sensitivo interdigitale [...] metatarsale (la denominazione è però impropria). Secondario a stimoli irritativi di tipo meccanico (sfregamento del nervo sulle ossa del metatarso e sui legamenti adiacenti), esso provoca dolore fortissimo, tipo scossa elettrica, irradiato al secondo ...
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Neurologo (Meiningen 1795 - Berlino 1873), prof. all'univ. di Berlino (1845). Si occupò soprattutto delle malattie del sistema nervoso. Tra i suoi scritti: Lehrbuch der Nervenkrankheiten (1840-46); Klinische [...] Ergebnisse (1846). È nota come malattia di R. la trofoneurosi o emiatrofia neurotica della faccia, consistente in un'atrofia primitiva e progressiva della cute, del sottocutaneo, dei muscoli e delle ossa, limitata per lo più a una parte della faccia. ...
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È la fuoruscita di sangue dalle narici. Rappresenta di rado una malattia a sé, per lo più invece è espressione di lesioni del naso o di organi lontani. Fra le principali cause locali si devono ricordare [...] i traumi (lesioni della sola mucosa o anche delle cartilagini e ossa; fratture della base cranica); alcuni processi infiammatorî acuti e cronici del naso (ulcerazioni, tumori); talvolta anche corpi estranei (fra questi da ricordare le sanguisughe). ...
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seppellire [partic. pass. seppellito, sepolto e sepulto]
Mirella Sabbatini
Occorre in D. solo il participio passato, in funzione sia attributiva, sia predicativa. In senso proprio il verbo appare in [...] Pg III 25 Vespero è già colà [a Napoli] dov'è sepolto / lo corpo dentro al quale io facea ombra, e VII 6 fur l'ossa mie per Ottavian sepolte: D. allude al corpo di Virgilio che, per ordine di Ottaviano Augusto, fu trasportato a Napoli e sepolto in un ...
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futa
Fu certo voce dell'uso dialettale, risalente, come il francese fuite, a un latino popolare fugita (cfr. Parodi, Lingua 281). Il termine, nel senso di " fuga " (v.), compare in un solo caso, in rima, [...] in Pg XXXII 122 ma, riprendendo lei [la volpe] di laide colpe, / la donna mia la volse in tanta futa / quanto sofferser l'ossa sanza polpe. ...
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In petrografia, roccia sedimentaria clastica, coerente, del gruppo delle ruditi. Consta di frammenti litoidi, a spigoli vivi, di dimensioni non inferiori a 2 mm, provenienti dalla frantumazione esogena [...] , calcitica, dolomitica, silicea ecc.). Le b. ossifere presentano un’abbondante matrice fine, formata da accumulo di ossa, denti, noduli fosfatici con copiosa componente organica; sono tipiche di ambienti geologici di grotta, anche se possono ...
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Osso da membrana o di rivestimento del cranio (splancnocranico) dei Vertebrati, che con il mascellare, lo iugale, il quadrato-iugale, costituisce una seconda arcata, esterna all’arcata quadrato-pterigoidea-palatina [...] anteriore della mascella, all’arcata corrispondente del lato opposto. Si hanno perciò due p. (premaxilla) che, con le ossa mascellari, portano i denti. I p., che appartengono alla regione delle capsule nasali, possono mancare in alcuni Teleostei ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...