lambdoidea, sutura
Sutura cranica tra ossa parietali e l’osso occipitale. Queste suture costituiscono i punti nei quali avviene l’accrescimento delle ossa stesse. In caso di una prematura fusione delle [...] ossa craniche durante la crescita si usa il termine craniosinostosi. Gli studi epidemiologici sulle craniosinostosi hanno evidenziato la maggiore prevalenza nel sesso maschile, in partic. proprio per la sutura lambdoidea. Deformità di varia natura ...
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ossicino
Ciascuna delle tre piccole ossa dell’orecchio medio: martello, incudine e staffa: il complesso di queste tre ossa costituisce la catena degli ossicini. ...
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Piccolo canale che attraversa le ossa dando passaggio ai vasi sanguigni che servono alla nutrizione dell’osso stesso, aprendosi alla superficie con il foro nutritizio. ...
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craniotabe
Rammollimento per decalcificazione delle ossa craniche del bambino, specie nell’occipitale, che acquistano una consistenza pergamenacea. Per lo più segno di rachitismo avanzato, può comunque [...] evolvere verso completa guarigione, se opportunamente curata ...
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NERO ANIMALE (carbone animale, nero d'ossa; fr. noir animal, charbon animal, noir d'os; sp. carbón animal, negro animal, negro de huesos; ted. Knochenkohle, Knochenschwarz, Beinschwarz; ingl. bone block, [...] E. Il nero animale si raccoglie in C ed è estratto dalla chiusura ad eccentrico G, quindi viene vagliato e graduato.
Da 100 kg. di ossa si ricavano circa 40 kg. di nero animale, 8,2 kg. di liquido ammoniacale col 10% di ammoniaca, 1,5-2% di prodotti ...
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Processo di formazione del tessuto osseo nei Vertebrati. Fra questi, solo i Missini, i Petromizontiformi e gli Elasmobranchi conservano lo scheletro cartilagineo; in tutti gli altri la cartilagine viene [...] di ossificazione. La sostituzione è tuttavia il processo prevalente, ma non esclusivo: così negli Amnioti la parte maggiore delle ossa primarie è di origine endocondrale, in minor parte di origine periostale, cioè di rivestimento, e tale origine può ...
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Processo che porta alla formazione di ossa (ossa primarie o di sostituzione) da un preesistente modello cartilagineo attraverso ossificazione (➔) pericondrale ed encondrale. ...
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Affezione scheletrica caratterizzata da rammollimento delle ossa sì che esse non sono più capaci, senza deformarsi, di sostenere il peso del corpo o di resistere alle trazioni cui i muscoli le sottopongono. [...] L’o. si manifesta con dolori, impotenza funzionale, astenia intensa, deformazioni ossee progressive. Radiologicamente si nota che le ossa si presentano a contorni meno netti, sfumati, più trasparenti, con canale midollare più ampio. Nel sangue si ha ...
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goniale (o dermoarticolare), osso Una delle ossa da membrana, nello scheletro osseo del cranio viscerale dei Vertebrati, che partecipa alla formazione della mandibola definitiva. ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...