SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] ridotti a pochissimi, eguali in grandezza o, come avviene di solito, più grandi sulla mascella e mandibola. In queste due ossa si trovano ora disposti a distanze eguali l'uno dall'altro ora a gruppi separati da ampî diastemi e talvolta crescenti in ...
Leggi Tutto
Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] comparsa in Africa di Homo erectus. Per la prima volta, i resti di accampamenti, in cui sono presenti accumuli di ossa di grandi Mammiferi in associazione a manufatti litici, testimoniano la capacità di Homo erectus di cacciare animali più grandi e ...
Leggi Tutto
Esuberante produzione di tessuto osseo che può interessare tutto lo scheletro (per lo più in modo non armonico), un gruppo osseo o anche un solo osso nella sua totalità (mandibola, omero ecc.).
Malattie [...] R. Virchow (con i. del cranio e segnatamente dell’osso frontale) e l’osteite deformante di J. Paget (i. delle ossa degli arti). Alcune malattie generali (lue, lebbra) e intossicazioni croniche (da fosforo, da arsenico) possono talora essere causa di ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] dei piedi erano stati collocati un secchio in legno di betulla, contenente una bevanda inebriante, e una cassetta che racchiudeva le ossa incinerate di un bambino di 8-9 anni. Durante la fase media dell'età del Bronzo su gran parte dell'Europa ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] demografia del passato, come pure gli studi che mirano a chiarire i processi di trasformazione ai quali vanno incontro le ossa dopo la morte (tafonomia) e come queste si accumulino in depositi sedimentari fluviali e lacustri o all'interno di caverne ...
Leggi Tutto
La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] , e così via. C'erano anche momenti di festa: in queste occasioni ci si agghindava con orna menti fabbricati con conchiglie, ossa, piume e materiali colorati, e per fare musica si costruivano tamburi da percuotere o strumenti a fiato come i corni.
In ...
Leggi Tutto
gigantismo
Esagerate dimensioni corporee causate da ipersecrezione di ormone somatotropo (GH, Growth Hormone) da parte di un adenoma ipofisario. Perché si configuri il g. è necessario che l’adenoma insorga [...] prima dei 18 anni, prima cioè che abbia luogo la calcificazione delle cartilagini di accrescimento delle ossa lunghe; solo in tale evenienza può verificarsi l’abnorme sviluppo in altezza dell’individuo affetto. Se, infatti, l’adenoma si sviluppa dopo ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (n. Glen Ellyn, Illinois, 1950). Dopo essersi laureato in Legge presso la Fordham University di New York, ha abbandonato la carriera legale per dedicarsi alla scrittura. Autore di [...] numerosi thriller, nel 1997 ha raggiunto la fama internazionale con The bone collector (Il collezionista di ossa, Premio Nero Wolfe 1999), da cui è stato tratto l’omonimo film del 1999. I suoi romanzi hanno riscosso un grande successo in tutto il ...
Leggi Tutto
Homo naledi Denominazione con la quale si identifica un ominide estinto i cui resti sono stati individuati nel 2013 in un ambiente sotterraneo delle grotte di Rising Star (Johannesburg, Sud Africa), essendo [...] accettati dalla comunità scientifica nel 2015. Nel sito sono state riportate alla luce oltre 1550 ossa in associazione, che costituiscono le evidenze di almeno 15 individui appartenenti a una specie intermedia tra Australopithecus e Homo, in cui ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I dati archeozoologici
I resti ossei animali provenienti dagli strati archeologici dei siti dell'età del [...] non deve far escludere un consumo, seppure limitato, della carne di agnello o di capretto. Viceversa, la presenza diffusa di ossa appartenenti a individui adulti di sesso femminile deve far pensare a un impiego di questi ultimi non solo per fini ...
Leggi Tutto
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...