Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] suo innovatore. L’opera di Vesalio fu proseguita da G. Falloppia, autore tra l’altro di ricerche sull’orecchio, sulle ossa e sugli organi genitali. Nel quadro di questo rinnovato interesse per gli studi anatomici vanno ricordate le osservazioni di G ...
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MOUSTERIANA, CIVILTA'
Raffaello Battaglia
'. La civiltà paleolitica, che prese il nome dal riparo sotto roccia di Le Moustier in Dordogna (G. de Mortillet, 1869), è caratterizzata dall'uso di manufatti [...] prodotti dell'osteotecnica del Mousteriano alpino sono le fibule o bottoni d'osso, fatte con pezzi di coste dell'orso e ossa cave di animali di taglia minore (lunghezza 24-58 mm.). Nella metà superiore dell'osso venivano praticati due tagli obliqui ...
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tricorinofalangeale, sindrome
Complesso di sintomi che si presentano in due varianti (tipo 1 e 2), delle quali la sindrome di tipo 2 è la più grave. La sindrome t. è caratterizzata da anomalie a carico [...] possono diventare calvi. Il naso ha punta bulbosa, i metacarpi e i metatarsi sono brevi, le scapole alate. Nel tipo 2 le ossa hanno esostosi multiple, il cranio è piccolo, lo sviluppo intellettivo è lievemente ritardato, mentre nel tipo 1 è normale. ...
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Kienböck, Robert
Radiologo austriaco (Vienna 1871 - ivi 1953). Prof. nel policlinico di Vienna. Ha notevolmente contribuito ai progressi della radiologia nel campo diagnostico e in quello terapeutico. [...] Atrofia di K.: atrofia che interessa le ossa degli arti inferiori ed è causata da processi infiammatori acuti a carico delle parti molli vicine. Malattia di K. o osteocondrosi del semilunare: necrosi asettica dell’osso semilunare del carpo. ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] lunga marcia su terreni aperti e accidentati; nella faccia la verticalizzazione del naso legata alla proiezione delle ossa nasali sul piano sagittale avrebbe comportato l’estensione della mucosa nasale utile per l’umidificazione dell’aria inspirata ...
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Antibiotico sintetico, di formula C17H18FN3O3, derivato della crinolina e contenente un gruppo ciclopropilico legato all’azoto. È dotato di ampio spettro di azione e trova impiego nella terapia di infezioni [...] delle vie respiratorie e urinarie, delle ossa, della cute. ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] fa). A Honshu i resti più noti sono quelli identificati nei due livelli del sito di Hamakita (Lago Hamana): frammenti cranici e ossa di arti di una giovane donna nel livello superiore (14.000 anni fa ca.), una tibia in quello inferiore (18.000 anni ...
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osteofitosi
Processo di intensa produzione di osteofiti, diffuso a tratti più o meno estesi di osso, determinato da un’esaltata attività osteoblastica del periostio per cause infiammatorie o tossiche. [...] Si manifesta in particolare nelle ossa sottoposte a maggior carico e usura. L’o. vertebrale è la più frequente: si presenta con protuberanze a forma di becco, più o meno pronunciate, sui margini dei corpi vertebrali, e ha il significato ...
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iperfosfatasemia
Aumento del contenuto in fosfatasi nel sangue. La fosfatasi alcalina del siero può aumentare in numerose malattie, soprattutto caratterizzate da demineralizzazione ossea (per es., osteoporosi, [...] malattia di Paget, mieloma, metastasi o tumori primitivi delle ossa). Esiste inoltre una forma di i. congenita. ...
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tucano Nome comune degli Uccelli Piciformi della famiglia Ranfastidi, comprendente 40 specie in 5 generi delle foreste dell’America intertropicale, dal Messico all’Argentina. Hanno becco enorme (v. fig.), [...] alto alla base quanto il capo, formato di ossa pneumatiche e perciò molto leggero; corpo tozzo, zampe forti atte ad arrampicare, con due dita rivolte in avanti e due indietro; ali brevi. Si nutrono di frutta, ma anche di piccoli vertebrati. In genere ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...