(o Ictiornitidi) Famiglia di Uccelli marini fossili del Cretaceo superiore americano. Il genere Ichthyornis, delle dimensioni di un colombo, vertebre anficeli simili a quelle dei Pesci, presenta sterno [...] carenato e ossa delle ali robuste, da forte volatore. ...
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doccia
Apparecchiatura ortopedica in gesso o in metallo che accoglie, come in un solco rigido, i segmenti di arto da immobilizzare. ● D. ossea: depressione allungata della superficie di alcune ossa (per [...] es., omero, pube). Spesso tali d. sono trasformate in canali da membrane (per es., canale otturatorio del pube) e sono attraversate da nervi e vasi ...
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Feletti, Pio
Muratore, di Ravenna; ebbe la ventura di trovare, durante i lavori che nel maggio del 1865 si facevano attorno al sepolcro di D., la cassetta contenente le ossa del poeta (cfr. C. Ricci, [...] L'ultimo rifugio di D., Ravenna 19652, 417-418, 538-539) ...
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(o Anapsida) Sottoclasse di Rettili, rappresentati dagli ordini dei Cotilosauri (estinto), e dei Cheloni. Presentano struttura del cranio di tipo anapside, in cui il tetto della scatola cranica, costituito [...] da ossa da membrana, forma una parete continua e non presenta altre cavità che i forami nasali e le orbite. ...
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Nell’Edda (➔), gigante primordiale con le cui membra Odino, Wili e We, i primi Asi, formarono il mondo: con il corpo la terra, con il sangue il mare, con le ossa le montagne, con i capelli le foreste, [...] con il cranio il cielo ...
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OSTEOARTROPATIA ipertrofizzante (dal gr. ὀστέον "osso"; ἄρϑρον "articolazione"; παϑος "affezione")
Giovanni BOERI
È una distrofia ossea caratterizzata da un'iperostosi simmetrica delle mani e dei piedi, [...] e così pure alle caviglie (piede d'elefante). Le dita differiscono da quelle ippocratiche, perché in queste le ossa non sono alterate, mentre in quelle della osteoartropatia ipertrofizzante si ha un vero processo di osteite ipertrofica rarefacente. L ...
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SINDESMOLOGIA
Primo Dorello
Questo termine deriva dal vocabolo greco σύνδεσμος, che fu adoperato da Ippocrate per indicare unione e da Galeno per indicare una formazione legamentosa che unisce due ossa. [...] J. Weitbrecht (1702-1747) il quale scrisse una magistrale opera sopra i legamenti del corpo umano, diede al suo libro il titolo di Syndesmologia. Dato che i legamenti costituiscono una parte essenziale ...
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NANDÙ
Alessandro Ghigi
. Uccelli noti anche sotto il nome di Struzzi americani. Formano l'ordine sistematico dei Reorniti, caratterizzati specialmente dalla presenza di tre dita e dalla sinfisi delle [...] ossa ischiatiche. Abitano le vaste praterie dell'America Meridionale dal Perù e dal Brasile a nord fino alla Patagonia, pascolando l'erba. Le uova sono incubate dal maschio. I Nandù appartengono a due specie: Rhea americana, di mole maggiore, con le ...
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encondromatosi
Alterazione congenita che colpisce lo scheletro nelle prime fasi dello sviluppo, caratterizzata dalla persistenza di tessuto cartilagineo parzialmente ossificato, ma senza caratteri di [...] malignità. Ne deriva alterazione dello sviluppo e della morfologia delle ossa, localizzata nelle falangi della mano e del piede, nei metacarpi e nei metatarsi, talvolta nelle metafisi delle ossa lunghe. ...
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microdonzia
Abnorme piccolezza dei denti. Frequente a carico degli incisivi laterali e del terzo molare superiore, è causa di malocclusione. In alcuni casi si può associare ad anomalie genetiche delle [...] ossa del cranio. ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...