La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] una tribù nemica.
Da principio, probabilmente, le popolazioni primitive si accontentavano di usare i sassi appuntiti raccolti lungo il cammino, o le ossa spezzate degli animali morti. Poi, nel corso di migliaia di anni, qualcuno si rese conto che le ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] tradizionali; nella maggioranza dei casi questi reperti (ossa, spine di pesce, resti di insetti, semi si sono più abbondantemente conservati. Ma il reperto archeologico di gran lunga più diffuso è senza dubbio la ceramica, sia per il ruolo ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] des langues italiques connues”; L. Agostiniani, che ha studiato più a lungo le iscrizioni, conclude un suo lavoro del 1991 con queste parole il sepolcro del re cretese e ne restituì le ossa ai suoi conterranei. Ritroviamo i Sicani coinvolti in episodi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] e segni di demarcazione al centro e alle estremità. La superficie del campo era lunga circa 22 m e larga 10 m, mentre l'altezza dei tumuli interni in involti" (bundle burials), contenenti le ossa dei defunti i cui corpi erano stati esposti ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] cranico, sulla cui iniziale attribuzione a Homo si è a lungo discusso, una diafisi omerale giovanile e un frammento di diafisi tracce di fuoco, ma alcuni frustoli di carbone e di ossa combuste suggeriscono la presenza di un focolare alle Cave del ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] incipiente in assenza di modificazione morfologica delle ossa sia tuttora oggetto di dibattito. La probabilmente di popolazione Uruk, non solo in tutta l'Alta Mesopotamia e lungo l'Eufrate anatolico, ma anche a oriente, nelle regioni dell'Iran ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] prima volta nei tempi preistorici, l'uomo si servì di ossa di animali per costruire strutture abitative (Molodova I in Ucraina descritto da M. Boule nel 1911 e sul quale si sono a lungo fondate le descrizioni dell'uomo di Neandertal. Tra il 1909 e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] e le mani davanti al viso, a quella con le braccia distese lungo il corpo o piegate ad angolo retto); anche l'asse di poiché punte di freccia sono state ritrovate ancora infisse nelle ossa. I corpi, deposti in piccole fosse ovali coperte da una ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] costituita da lastre orizzontali ma da lastre disposte a schiena d'asino lungo tutto l'asse della tomba ("di Dar Tanha"). A partire un muro perimetrale, e da centinaia di tumuli con ossa, distribuiti sul pendio del monte all'esterno del perimetro, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] pregiati ed incorruttibili materiali: di argento erano le sue ossa, d'oro la carne e di lapislazzuli i capelli confronto con quelli raffigurati. La forma è sempre la stessa: un braccio lungo 30-40 cm che termina in una mano aperta e col palmo ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...