PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] mondo. La tubercolosi è una forma specifica di patologia infiammatoria con localizzazione scheletrica prevalente alle epifisi delle ossalunghe e alla colonna vertebrale. Studi di p. comparata e di microbiologia hanno permesso di dimostrare che il ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] bisonti, Soergelia) e ben 900 molari di Mammuthus trogontherii. A Isernia sono particolarmente numerosi resti di crani e ossalunghe di bisonte, che hanno evidenziato ricorrenti tecniche di macellazione. A Notarchirico, la cui fauna è ricca di resti ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] ’animale è strettamente correlata alla funzione del volo. Nel piumaggio le penne impegnate nel v. sono le remiganti, inserite lungo le ossa dello scheletro dell’ala, e le timoniere o rettrici, coperte alla loro base dalle penne sopra- e sottocaudali ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] quale si inseriscono i muscoli delle ali, i pettorali. Nella mano, esistono due sole ossa carpali su cui si articolano il pollice (scheletro dell’ala spuria o alula) e un lungo metacarpo, cui seguono due dita: uno mediano di due falangi, e l’altro ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] ominino che ha sperimentato il bipedismo grazie a un femore molto lungo e robusto è stato Orrorin tugenensis, già presente in Africa nella la verticalizzazione del naso legata alla proiezione delle ossa nasali sul piano sagittale avrebbe comportato l’ ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] indivisa; quello dei Teleostei da un gran numero di ossa. Negli Elasmobranchi gli arti pari (sostenuti rispettivamente dal ): dotato di robusta dentatura, supera 1 m di lunghezza; vive lungo le coste groenlandesi e lapponi, e si spinge fino nel Mare ...
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struzzo Specie (Struthio camelus; v. fig.) di Uccello unico rappresentante dell’ordine Struzioniformi, tipico della fauna etiopica, diffuso (con varie sottospecie) in subdeserti, savane e boscaglie aperte [...] adulto è alto 2,50 m e pesa circa 75 kg; ha collo lungo quasi tutto nudo, testa piccola e piatta; tarsi squama;ti, cosce quasi di carena come negli altri Ratiti; la sinfisi delle ossa pubiche è caratteristica esclusiva dello struzzo. L’ala è ridotta ...
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Nome comune dei Mammiferi Proboscidati fossili rappresentanti del sottordine Mastodontoidei, comprendente la famiglia Mastodontidi e altre. Avevano corpo lungo, membra corte, cranio basso, con pneumatizzazione [...] delle ossa poco sviluppata; incisivi superiori trasformati in grosse zanne (difese); molari a tubercoli (bunodonti) basso, relativamente lungo, intermascellari considerevolmente divergenti, zanne superiori grosse, senza banda di smalto, lunghe fino a ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] un equilibrio che nei viventi è sempre critico perché per tempi lunghi mai stabile e duraturo.
Questa breve premessa porta a una -comparati, cioè la struttura e la funzione delle ossa pneumatiche degli Uccelli che raggiungono due obiettivi: peso ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] geni, i cui membri relativi mantengono la stessa corrispondenza spaziale lungo l'asse A-P sia nei vertebrati sia negli insetti, motori e sensori), i condrociti precursori dei muscoli e delle ossa, nonché le strutture tubulari, come i nefridi, le vene ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...