Processo flogistico acuto o cronico del midollo osseo, sostenuto dai comuni germi piogeni. L’infezione può giungere all’osso per inoculazione diretta del germe (per es., attraverso una ferita) o per propagazione [...] Quest’ultima eventualità è quella più frequente (o. acuta ematogena); predilige l’età giovanile interessando la metafisi delle ossalunghe.
L’o. acuta si manifesta con febbre elevata, dolore al segmento osseo colpito, in corrispondenza del quale le ...
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Sottile lamina, soprattutto metallica, e, per estensione, strato sottilissimo di roccia, di minerale, di legno, di tessuto organico o vegetale.
Anatomia
Una struttura a l. è riconoscibile in alcuni organi. [...] fondamentale dell’osso, nel quale si presentano variamente stratificate e orientate, a seconda che si tratti di ossalunghe, brevi o piatte.
Botanica
Piega sottile, disposta radicalmente, presente sulla faccia inferiore del cappello dei funghi della ...
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Ghiandola endocrina impari, annessa all’encefalo, costituita da un corpo a forma di pigna, per cui è chiamata anche ghiandola pineale (➔).
Nel sistema scheletrico, ciascuno degli estremi delle ossalunghe. [...] Epifisite giovanile (o della crescenza) Genericamente indica le alterazioni a tipo necrotico o distrofico di alcune ossa corte o delle e. di ossalunghe e più precisamente dei loro nuclei di ossificazione, per cui tutta l’ossificazione si compie in ...
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In biologia, strato compatto di tessuto connettivo ricco di collagene che circonda la maggior parte della massa cartilaginea, tranne che in corrispondenza delle superfici articolari. Il p. fibroso agisce [...] condrociti che secernono la matrice.
L’ossificazione pericondrale è un tipo di ossificazione caratteristica della diafisi delle ossalunghe. Si svolge per attività osteogenica del p., che si differenzia in periostio. Si contrappone a ossificazione ...
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Lo scheletro, detto metacarpo-falangeo, della regione della mano, come è intesa in anatomia topografica, cioè con esclusione delle dita. È costituito dalle ossa metacarpali (o i metacarpali) che dal carpo [...] indicate progressivamente come 1°, 2°, 3°, 4°, 5° m., partendo dal margine radiale della mano: appartengono alla classe delle ossalunghe, presentano un corpo, prismatico, triangolare, e due estremità, di cui la prossimale (o base) si articola con le ...
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Tumore maligno primitivo delle ossa relativamente raro. Si osserva di preferenza nei soggetti giovani di sesso maschile e ha per sedi di elezione le estremità delle ossalunghe. È caratterizzato da un [...] quadro istopatologico polimorfo, perché nel tessuto neoplastico, accanto a una sostanza fondamentale lassa, di aspetto mucoide, con cellule connettivali dotate di nuclei voluminosi e mostruosi, si possono ...
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Neoformazione circoscritta e sviluppata su una superficie ossea peraltro normale, che sporge a guisa di tumore, ma priva di significato neoplastico.
E. cartilaginee multiple Affezione ossea ereditaria, [...] caratterizzata da numerose tumefazioni simmetriche di varia grandezza in corrispondenza delle ossalunghe, specie in vicinanza delle cartilagini epifisarie. Solo eccezionalmente provocano manifestazioni dolorose.
In patologia veterinaria si osservano ...
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In ortopedia, metodo di osteosintesi usato nel trattamento delle fratture diafisarie delle ossalunghe. Consiste nell’introdurre una stecca (infibulo) di varia natura nel canale midollare dell’osso a livello [...] della frattura, previa l’incisione dei tessuti molli. Il vantaggio consiste nella perfetta contenzione dei capi di frattura, il che evita la prolungata immobilizzazione in apparecchio gessato ...
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Tumore primitivo dell’osso, detto anche tumore a cellule giganti, clinicamente aggressivo e spesso tendente a recidivare, localizzato solitamente alle epifisi delle ossalunghe e istologicamente caratterizzato [...] dalla proliferazione di cellule stromali fusate e di cellule giganti polinucleate (mieloplassi) ...
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Tumore, generalmente benigno, costituito da tessuto cartilagineo, spesso a carico delle piccole ossalunghe della mano e del piede, più raramente dello sterno, delle coste, delle metafisi delle ossa tubulari [...] lunghe. ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...