Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] le parti scheletriche, asportare le masse muscolari, sezionare i tendini; oppure colpi ben assestati per spaccare le ossalunghe e recuperarne il midollo. Il primo tipo di tracce di intervento umano è peraltro più difficile da documentare ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] della caviglia, si articola con la tibia e il perone e attraverso le altre ossa del piede trasferisce il peso del corpo al suolo. Il metatarso è costituito da cinque ossalunghe con base, testa e corpo, che si articolano con le falangi. Queste sono ...
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midollo osseo
Tessuto molle, di consistenza gelatinosa o semifluida, che occupa i canali delle ossalunghe e gli spazi fra le trabecole delle epifisi e delle ossa piatte. È formato da uno stroma vascolo-fibrillare [...] e limitata, il midollo osseo è diffuso, in quanto è contenuto nelle cavità (dette appunto midollari) di tutte le ossa; inoltre, tutti i distretti midollari sono in comunicazione attraverso il sangue circolante l’uno con l’altro. Dal momento che ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] . 477). È chiaro, ad esempio, che, a statura totale maggiore, corrisponde una maggior lunghezza del femore e di altre ossalunghe, peso maggiore, ecc. Si dice, in tal caso, che vi è una correlazione positiva fra quelle variabili. Ma tale correlazione ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] le o. si possono suddividere in tre gruppi. Le o. lunghe, di cui sono tipici rappresentanti il femore, l’omero, il sia generalizzato l’uso delle resine sintetiche.
Il grasso d’ossa si ottiene come sottoprodotto della lavorazione delle o., che, ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] arti, questa è molto simile a quella di H. sapiens, ma le diafisi delle ossalunghe hanno in genere maggiore spessore e indici di robustezza più elevati di quella specie.
Tassonomia - Per dare una collocazione a questi reperti si è fatto ricorso ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] : focolai di distruzione ossea nel cranio con indurimento dei margini delle lesioni (caries sicca) ed estesi ispessimenti delle ossalunghe. Tali lesioni sono state individuate in molti siti del Nuovo mondo, risalenti a circa 3000 anni fa; resta ...
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ormone della crescita
Vito Antonio Vetrugno
Prodotto dall’adenoipofisi (lobo anteriore dell’ipofisi o ghiandola pituitaria) dietro stimolazione del GHRF (Growth hormone releasing factor) creato dall’ipotalamo. [...] nell’adolescenza, favorendo l’accrescimento e il trofismo somatico di tutti gli organi e tessuti (in particolare delle ossalunghe), nonché la maturazione sessuale. Una sua carenza determina nanismo e ritardo nello sviluppo. Nel metabolismo dell’uomo ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] ominino che ha sperimentato il bipedismo grazie a un femore molto lungo e robusto è stato Orrorin tugenensis, già presente in Africa nella la verticalizzazione del naso legata alla proiezione delle ossa nasali sul piano sagittale avrebbe comportato l’ ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] un equilibrio che nei viventi è sempre critico perché per tempi lunghi mai stabile e duraturo.
Questa breve premessa porta a una -comparati, cioè la struttura e la funzione delle ossa pneumatiche degli Uccelli che raggiungono due obiettivi: peso ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...