Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] essendo i crani rari e quasi sempre frantumati; lo studio della fusione delle epifisi è invece più largamente applicato. Le ossalunghe degli arti sono formate da una parte centrale (diafisi) e da due parti terminali (epifisi) che si fondono solo al ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] partire dal Mesolitico (10.000-4000 a.C. ca.), ad esse si affiancano efficienti punte-proiettile ricavate da schegge di ossalunghe e corno, le quali cominciano a comparire anche nelle sepolture, e palle da fionda sferiche in pietra (valle del Gange ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] bisonti, Soergelia) e ben 900 molari di Mammuthus trogontherii. A Isernia sono particolarmente numerosi resti di crani e ossalunghe di bisonte, che hanno evidenziato ricorrenti tecniche di macellazione. A Notarchirico, la cui fauna è ricca di resti ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] sfruttate sia dall'uomo che dagli animali. Con la progressiva evoluzione dell'Olduvaiano, nei siti appaiono sempre più ossalunghe con tagli alle articolazioni, che denotano scelte precise nell'impiego delle carcasse, e sono frequenti le tracce di ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] intorno al Mediterraneo. Un idolo che invece appare come una originale elaborazione della civiltà di Almeria, è quello ricavato da ossalunghe e da falangi di bue o di cavallo, su cui sono dipinti o incisi motivi oculari arricchiti spesse volte da ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] del corpo del defunto, orientato a sud-est, erano presenti nella fossa soltanto il cranio, i denti e le ossalunghe con tracce di ocra rossa su quelle delle gambe. Un ulteriore esempio della diversificazione regionale registrata nelle pratiche di ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] arti, questa è molto simile a quella di H. sapiens, ma le diafisi delle ossalunghe hanno in genere maggiore spessore e indici di robustezza più elevati di quella specie.
Tassonomia - Per dare una collocazione a questi reperti si è fatto ricorso ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] , in particolare nel Meclemburgo; nel gruppo di tombe di Everstorfer Forst delle fasi iniziali TRB, il cranio e diverse ossalunghe erano deposti nei pressi degli angoli e al centro della camera sepolcrale insieme ad oggetti del corredo funerario ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] sul campo di battaglia o su un altare sacrificale? In realtà non è raro identificare nelle sepolture ossa in sovrannumero, ossalunghe, falangi o denti, che potrebbero essere interpretati sia come reliquie, sia come trofei. La stessa ambiguità si ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] biseau, oltre che da raschiatoi ricavati da zanne di cinghiale, zappe e asce in corno di cervo, scalpelli in corno e ossalunghe di uro, ritoccatoi, punteruoli e infine, a Vlasac, arponi piatti. Si conoscono sia siti all'aperto che in grotta; i primi ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...