Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] come quella dei collageni classici, è la struttura a tripla elica lunga e rigida, costituita da tre catene polipeptidiche dette 'catene α Schmid, che comporta bassa statura e incurvamento delle ossalunghe degli arti; mutazioni del gene che codifica ...
Leggi Tutto
Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] tuberi e radici, vi sono poche prove dell 'uso di utensili da parte degli australopitecini. Dart suggerì che certe ossalunghe, mandibole di antilopi e coma venissero usati come attrezzi e armi dagli ominidi di Makapansgat. Si ritiene ora che la ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] le parti scheletriche, asportare le masse muscolari, sezionare i tendini; oppure colpi ben assestati per spaccare le ossalunghe e recuperarne il midollo. Il primo tipo di tracce di intervento umano è peraltro più difficile da documentare ...
Leggi Tutto
Arti superiori
Gli arti superiori sono appendici cilindriche, collegate al tronco per mezzo dell'articolazione sternoclavicolare. Ciascun arto può essere separato convenzionalmente dal torace mediante [...] distale o testa, una prossimale o base e un corpo. Infine, lo scheletro delle dita è rappresentato dalle falangi, anch'esse ossalunghe, distinte per il primo dito, il pollice, in prossimale e distale, e per le altre quattro dita in prossimale, media ...
Leggi Tutto
Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] più frequentemente il radio, l'ulna, l'omero, le coste, le vertebre, il bacino, il femore e le altre ossalunghe delle gambe. La caratteristica che in genere accomuna tutte le fratture osteoporotiche è quella di verificarsi, nella maggioranza dei ...
Leggi Tutto
MODIGLIANI, Elio
Cosimo Chiarelli
– Nacque a Firenze il 13 giugno 1860, da Angiolo e Sofia Coen; la cospicua situazione finanziaria della famiglia lo esimerà in seguito da precise attività professionali, [...] 161-168) e altre di I. Danielli (Studio craniologico sui Nias, ibid., XXI [1891], pp. 66-136, 275-312; Crani ed ossalunghe di abitanti dell’isola d’Engano portati dal dott. E. M. studiati dal dottor Iacopo Danielli, ibid., XXIII [1893], pp. 402-433 ...
Leggi Tutto
Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] prepuberale sullo sviluppo somatico sono: a) nel maschio: ipotrofia muscolare, lassità dei legamenti, abnorme accrescimento delle ossalunghe, che può portare al gigantismo con concomitante osteoporosi, assenza o scarsità dei peli al viso, alle ...
Leggi Tutto
osteogenesi
Il processo di formazione delle ossa (➔ ossificazione).
Osteogenesi imperfetta
Affezione generalizzata del tessuto connettivo (detta anche malattia delle ossa fragili) per anomalia congenita [...] soggetti a fratture che possono verificarsi a partire dall’infanzia, ma tendono a diminuire dopo la pubertà. Le ossalunghe, le costole e le ossa piccole di mani e piedi sono quelle che si fratturano più frequentemente, anche se le fratture tendono a ...
Leggi Tutto
adamantinoma
Tumore che ha origine dai tessuti epiteliali dello smalto dentario; ha sede di elezione nella mandibola e nel mascellare, ma può svilupparsi anche in altri distretti ossei: è così denominato [...] di natura combinata epiteliale e mesenchimale che tende a svilupparsi in età giovanile e in modo particolare a livello delle ossalunghe (la maggior parte dei casi riguarda la tibia). È un tumore molto raro nell’ambito delle forme primitive maligne a ...
Leggi Tutto
PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] mondo. La tubercolosi è una forma specifica di patologia infiammatoria con localizzazione scheletrica prevalente alle epifisi delle ossalunghe e alla colonna vertebrale. Studi di p. comparata e di microbiologia hanno permesso di dimostrare che il ...
Leggi Tutto
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...