Medico inglese, nato a Edgeworthstown (Lancashire) il 4 settembre 1845; a Londra fu medico nell'ospedale dei bambini e dopo professore di clinica medica. È specialmente noto per avere descritto, nel 1883, [...] anche col nome di scorbuto infantile, la quale è caratterizzata da tumefazioni molto dolorose, specialmente sulle ossalunghe degli arti e sulle coste, con tumefazione emorragica delle gengive, diatesi emorragica, notevole anemia della cute ...
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Processo flogistico acuto o cronico del midollo osseo, sostenuto dai comuni germi piogeni. L’infezione può giungere all’osso per inoculazione diretta del germe (per es., attraverso una ferita) o per propagazione [...] Quest’ultima eventualità è quella più frequente (o. acuta ematogena); predilige l’età giovanile interessando la metafisi delle ossalunghe.
L’o. acuta si manifesta con febbre elevata, dolore al segmento osseo colpito, in corrispondenza del quale le ...
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Malattie su base genetica che causano alterazioni dello sviluppo epifisometafisario. Sul piano anatomopatologico le lesioni presenti riguardano sia la morfogenesi, sia l’accrescimento delle ossalunghe, [...] OI di tipo II la riduzione del collagene è di gran lunga maggiore che nel tipo I; di conseguenza l’osso mineralizzato, di tipo III è caratterizzata da deformazione progressiva delle ossa, crescita deficitaria e sordità. Nell’osteogenesi imperfetta ...
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Ghiandola endocrina impari, annessa all’encefalo, costituita da un corpo a forma di pigna, per cui è chiamata anche ghiandola pineale (➔).
Nel sistema scheletrico, ciascuno degli estremi delle ossalunghe. [...] Epifisite giovanile (o della crescenza) Genericamente indica le alterazioni a tipo necrotico o distrofico di alcune ossa corte o delle e. di ossalunghe e più precisamente dei loro nuclei di ossificazione, per cui tutta l’ossificazione si compie in ...
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Tumore maligno primitivo delle ossa relativamente raro. Si osserva di preferenza nei soggetti giovani di sesso maschile e ha per sedi di elezione le estremità delle ossalunghe. È caratterizzato da un [...] quadro istopatologico polimorfo, perché nel tessuto neoplastico, accanto a una sostanza fondamentale lassa, di aspetto mucoide, con cellule connettivali dotate di nuclei voluminosi e mostruosi, si possono ...
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Tumore primitivo dell’osso, detto anche tumore a cellule giganti, clinicamente aggressivo e spesso tendente a recidivare, localizzato solitamente alle epifisi delle ossalunghe e istologicamente caratterizzato [...] dalla proliferazione di cellule stromali fusate e di cellule giganti polinucleate (mieloplassi) ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] disfunzioni ghiandolari, le quali inibiscono l’accrescimento globale (nani ateleiotici) oppure di alcune parti del corpo (per es. delle ossalunghe).
Nell’uomo si può parlare di n. quando la statura del soggetto si situa al di sotto del terzo ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, in cui significa «cartilagine».
anatomia Articolazioni condrocostali Quelle immobili (sinartrosi) esistenti tra l’estremità anteriore della [...] Condrite Flogosi del tessuto cartilagineo, talora indotta da germi patogeni. Condroblastoma Tumore benigno delle ossalunghe, costituito da tessuto connettivo con i caratteri della cartilagine embrionaria. Condrodisplasia Eterogeneo gruppo di ...
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Processo infiammatorio a carico del tessuto osseo di natura microbica, micotica, parassitaria o tossica. O. deformante Affezione cronica dello scheletro (detta anche osteopatia deformante, osteopatia iperplastica, [...] (anche detta osteoartropatia ipertrofizzante pneumica) caratterizzata da un’iperostosi circoscritta, per lo più simmetrica, a carico delle ossalunghe della mano e dei piedi. Di solito è secondaria a una malattia cronica polmonare e/o cardiaca. ...
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Sottile lamina, soprattutto metallica, e, per estensione, strato sottilissimo di roccia, di minerale, di legno, di tessuto organico o vegetale.
Anatomia
Una struttura a l. è riconoscibile in alcuni organi. [...] fondamentale dell’osso, nel quale si presentano variamente stratificate e orientate, a seconda che si tratti di ossalunghe, brevi o piatte.
Botanica
Piega sottile, disposta radicalmente, presente sulla faccia inferiore del cappello dei funghi della ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...