ORTOPEDIA
Gianfranco Fineschi
(XXV, p. 635; App. II, II, p. 466; IV, II, p. 690)
L'o. costituisce oggi, in tutte le università italiane, una delle discipline integrate nell'ordinamento didattico del [...] (come si suol dire) a cielo chiuso. Questa utilizzazione strumentale ha il massimo impiego nelle fratture diafisarie delle ossalunghe, ove l'osteosintesi endomidollare a cielo coperto trova il massimo delle indicazioni, e ha portato alla messa fuori ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] osseo si dispongono in un osso e della forma generale che questo presenta, si hanno tre specie di ossa: lunghe, corte e piatte. Le ossalunghe sono quelle nelle quali la lunghezza di un asse predomina notevolmente sopra quella degli altri due e che ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] razze umane una caratteristica di tipi, come per la scapola. Del resto siamo nelle stesse condizioni per tutte le altre ossalunghe. Solo possiamo dire che alcuni elementi analitici metrici hanno certi valori medî in certe razze. Un basso indice di ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] nasali, delle falangi delle dita a tipo di spina ventosa, ecc. Frequente è il distacco della epifisi delle ossalunghe, che dà luogo alla sindrome nota col nome di pseudoparalisi di Parrot. L'apparato respiratorio può essere sede di gravi lesioni ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] . 477). È chiaro, ad esempio, che, a statura totale maggiore, corrisponde una maggior lunghezza del femore e di altre ossalunghe, peso maggiore, ecc. Si dice, in tal caso, che vi è una correlazione positiva fra quelle variabili. Ma tale correlazione ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] in adeguamento alle modificazioni di forma e dimensioni dell'encefalo. Vistoso è il modellamento anche nelle metafisi delle ossalunghe degli arti nel periodo pre- e post-puberale; nelle metafisi, infatti, si svolgono intensi processi di demolizione ...
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RACHITISMO (dal gr. ῥαχῖτις νόσος "affezione della colonna vertebrale"; fr. rachitisme; sp. raquitis; ted. Rachitis; ingl. rickets)
Gino FRONTALI
Nino BABONI
È un disturbo dello sviluppo generale [...] degli arti, il cui accrescimento è più rapido nel 2° anno, specie in corrispondenza delle epifisi delle ossalunghe. Compare allora ingrossamento delle epifisi distali dell'ulna e del radio (braccialetto rachitico), nonché in corrispondenza dei ...
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LOCOMOZIONE (dal lat. locus "luogo" e moveo "muovo")
Giuseppe MONTALENTI
Michele MITOLO
Questo termine in generale indica lo spostamento di un corpo da un luogo all'altro secondo meccanismi e fini [...] articolazioni. L'architettura ossea è tale da raggiungere il maggiore grado di solidità congiunto con la massima leggerezza, per cui le ossalunghe degli arti sono a forma di cilindro cavo; e le trabecole della parte spugnosa dell'estremità delle ...
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OSTEOMALACIA (dal gr. ὀστέον "osso" e μαλακία "mollezza"; ted. Knochenerweicherung)
Piero BENEDETTI
Nino BABONI
Affezione piuttosto rara, che porta al rammollimento per decalcificazione delle ossa [...] strati interni del sistema lamellare di Havers. La cavità midollare, delle ossalunghe, è aumentata, la sostanza corticale è assottigliata, spugnosa, friabile, molle. Nelle ossa brevi e piatte, appare più evidente la struttura spugnosa e sono pur ...
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OSSO
Ugo ANTONIELLI
. L'utilizzazione industriale e la lavorazione artistica dell'osso assumono molta importanza nella vita dei popoli primitivi scomparsi o attualmente viventi. S'intende pure che le [...] denti animaleschi forati, sono principalmente: pugnali, ricavati dalle teste dei cubiti di cervo e di bove, o dalle ossalunghe cave, opportunamente appuntite; punteruoli, punte di freccia e giavellotti di varie forme, ceselli, pettini, ecc.
Nell'età ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...