L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] forma di conci a coda, erano messi in opera con la faccia rettangolare verso l'esterno e la parte rastremata sulla quale sono della media valle del Dnestr (Russia), Molodova I e V, dove sono state individuate importanti strutture in ossa ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] con profilo sagomato e costantemente decorata su una sola faccia in modo da rappresentare una figura umana, per lo insieme a ossa di animali e umane. Oltre al contesto, i caratteri stessi delle figurine possono essere indicativi della loro funzione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] un attracco fluviale, prova indiretta dell'uso di imbarcazioni (parola che compare nelle ossa oracolari) come mezzo di trasporto per matrice), nella maggior parte dei casi riportano sulla faccia piana un ideogramma di cui ancora non si è trovata ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] state ritrovate ancora infisse nelle ossa. I corpi, deposti in con la testa orientata ad est, la faccia rivolta a sud e le mani davanti millennio d.C.) e nelle tombe di sovrani postmeroitici della metà del I millennio d.C. Nelle sepolture più ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] donna e si svolgeva nell'ambito della famiglia, esso era vissuto più naturalmente di quanto non si faccia oggi. Ciò che sarebbe successo in a una concezione diffusa tra i nativi della Nuova Guinea, le ossa del bambino sono prodotte dallo sperma del ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] lo percepisco sempre come me stesso in carne e ossa. È plausibile allora pensare che alla base di certe si faccia semplicemente presente, giacché 'in lui' io mi attuo completamente, anche se 'solo in lui', cioè soltanto nella dimensione della ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] , la traiettoria angolata disegnata dalle ossa pelviche e venire alla luce. Infine, il parto nella nostra specie è di norma 'ventrale', ossia con la faccia del neonato che guarda in direzione opposta a quella della madre, supina, mentre negli altri ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...