Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] La colorazione rosso-violetta che le ceneri di ossa assumono dopo calcinazione a elevata temperatura è infatti da corrente ai due elettrodi terminali delle celle cosicché gli intermedi funzionano da anodi su una faccia (inviando r. in soluzione ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] della f., tributaria della giugulare interna.
Antropologia
La forma della f. dipende dall’architettura dello scheletro facciale e dalle ossa medie e alte. I Negroidi presentano per lo più faccia larga e bassa, zigomi pronunciati, naso largo e ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] dell'immunità, di cui, si può dire, costituisce l'‛altra faccia'. Torna pertanto opportuno accennare preliminarmente alle teorie fondamentali dell sono normalmente presenti soprattutto nel midollo rosso delleossa, dove si formano anche le altre ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] è più lenta a duplicare il suo DNA, prima della divisione cellulare, di quanto non faccia la prima.
È probabile che due diverse cose ), come nel caso della iperincrezione paratiroidea per mobilizzazione di calcio dalle ossa.
6. Infiltrazione di ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] o meno identica a quella dell'uomo attuale, ma con alcune caratteristiche delleossa del cranio e di quelle corporee scheletrici dall'uomo di Neanderthal: il cranio è più rotondo, la faccia più piatta, gli incisivi più piccoli e la base del cranio ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] solo gene. Si chiama ‛pleiotropia' il fatto che un gene faccia sentire la sua influenza su diverse strutture o funzioni. Per determina tre caratteri principali: colore azzurro della sclera, fragilità delleossa e sordità. La penetrazione è prossima ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] ramaglia, stuoie, pali, pelli, ossa, pietre, ecc.), all'abbigliamento spontaneamente, più di quanto non faccia crescere la pianta da sola. Occorre la pecora è stata selezionata più tardi per la pelliccia dell'agnello (karakul, 6.000 anni fa) o per la ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] scompaia dalla facciadella Terra senza lasciare discendenti? Secondo la teoria dell'evoluzione, in e metallo, che di sicuro vivi non sono, ma lo stesso vale per le nostre ossa da sole, o per le unghie. David è un bambino che a guardarlo sembra vero ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] il femore di un giovane orso, che presenta due fori su una faccia e uno sull'altra, a metà tra i precedenti, anche in poi ad accumularsi per oltre 100.000 anni. L'analisi delle superfici delleossa di erbivori, fatta da G. Malerba e G. Giacobini, ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] crani e rilevatene, in particolare, forma e dimensioni delleossa frontale, parietali, nasale e mascellari, Blumenbach li criminologi, la degenerazione viene assunta come l'altra facciadella medaglia su cui è incisa (e viene positivisticamente ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...