DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] periodo la D. dovette realizzare i Cimiteri "rappresentanti cadaveri, ed ossa spolpate, de' quali si vide uno nella sagrestia di S. S. Di Giacomo (1946): "una orribile faccia contratta nelle smorfie della sofferenza, una bocca spalancata come in un ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] della pietra era ancora grossolana. Da ciottoli di selce, quarzite e basalto si ricavavano i choppers (strumenti da taglio a una sola faccia con cui staccare la carne dalla pelle e dalle ossa. Gli strumenti di lavoro erano percussori e incudini di ...
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Die Puppe
Francesco Pitassio
(Germania 1919, La bambola di carne, bianco e nero, 60m a 20 fps); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Projektions-AG Union; soggetto: da motivi dell'omonima operetta di [...] suggeriscono una soluzione: l'acquisto di una bambola che faccia le veci di coniuge agli occhi del mondo. A delle espressioni della lingua verbale corrispondono delle trasformazioni reali nell'immagine; i pupazzi mutano in personaggi in carne e ossa ...
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emme
Enrico Malato
Nome dell'undicesima lettera dell'alfabeto, più volte ripetuto da D., con diverso valore simbolico, nella Commedia.
In Pg XXIII 33, descrivendo la turba dei golosi tra i quali è Forese [...] le O, invisibili in fondo alle orbite scarne, mentre particolare risalto ne la faccia... tanto scema / che da l'ossa la pelle s'informava acquistava il profilo della presunta ‛ emme '.
In Pd XVIII la lettera e., sempre nella rappresentazione grafica ...
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sineddoche
Francesco Tateo
Nella retorica classica è la figura che pone il tutto per la parte, il genere per la specie e viceversa. Tale definizione viene ripresa nella retorica medievale, dove tuttavia [...] della s. può vedersi nelle lanose gote di If III 97: un vocabolo anche altrove adoperato in questa funzione espressiva e forse ancora con la medesima figura (Pg XXXI 40: gota vale " bocca " attraverso il significato traslato di " viso "). La faccia ...
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pelle
Andrea Mariani
Il sostantivo è usato nella Commedia (spesso in rima) e in due luoghi del Fiore. Come si deduce dai vari contesti (anche in Fiore LXXXI 12 il lupo di sua pelle non gittate, e XCVII [...] " gaetta (I 42) e dipinta (XVI 108) della lonza. Manto (XX 54) ha il viso rivolto L'inaudita magrezza dei golosi è tale che da l'ossa la pelle s'informava (v. 24): " la un'unica pelle.
In If XVII 11 la faccia di Gerione benigna avea di fuor la pelle ...
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scemo (agg.)
Alessandro Niccoli
Compare solo nella Commedia e una volta nelle Rime, sempre in rima, con riferimento a ciò che, per effetto di un'asportazione o di un processo decrescente, è " ridotto [...] la faccia dei golosi, consunti dalla fame, è tanto scema [" consumata e assottigliata ", Buti] / che da l'ossa la pelle quanto al mio nome) ' "..
Non del tutto limpido è il senso dell'aggettivo anche in Pg XII 9 dritto sì come andar vuolsi rife'mi / ...
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USATOVO, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C., che prende nome dallo stanziamento di U. presso Odessa e dalle annesse necropoli. Si tratta di una società [...] (servi sacrificati?) e fosse con ossa animali, a volte con figurine animali (cervo, cavallo, cane). Il resto della popolazione veniva inumato in semplici fosse che contenevano chiodetti e costolatura su una sola faccia. Povera l'industria litica. Tra ...
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osso
Luigi Blasucci
Parola occorrente quasi esclusivamente nella Commedia (dodici volte contro una delle Rime; una anche nel Fiore). Al plurale si registra sempre la forma ‛ ossa '. Nel significato [...] Pg XXXII 123 in tanta futa / quanto sofferser l'ossa sanza polpe (detto della volpe simbolica che d'ogne pasto buon parea digiuna, v membra: lf XXXI 60 La faccia sua mi parea lunga e grossa / ... e a sua proporzione eran l'altre ossa (è però vero che ...
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cavo
Andrea Mariani
Unico esempio in Pg XXIII 22 Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e cava, / palida ne la faccia, e tanto scema / che da lʼossa la pelle s'informava. Commenta il Grabher: " nel [...] infine è il primo a riconoscere nel passo un'eco ovidiana (" Ovidio.., descrivendo la Fame disse: Hirtus erat crinis, cava lumina, pallor in ore ' "), che D. tuttavia supera, mettendo di suo la notazione della pelle che da l'ossa... s'informava. ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...