Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] uncinato. Il metacarpo corrisponde alla parte media della m. ed è formato da 5 ossalunghe, i metacarpali, che sono in contatto mediante l’estremità superiore (o base) con le ossa della 2ª fila del carpo e mediante l’inferiore (o testa) con l’estremo ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] quanto non numerosi, di primitivi attendamenti: doveva trattarsi di tende soprelevate, con un'armatura di tronchi d'albero o anche di ossalunghe e zanne di mammut, coperte di pelli o frasche, con un lastricato di pietre o ciottoli avente lo scopo di ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] le parti scheletriche, asportare le masse muscolari, sezionare i tendini; oppure colpi ben assestati per spaccare le ossalunghe e recuperarne il midollo. Il primo tipo di tracce di intervento umano è peraltro più difficile da documentare ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] prepuberale sullo sviluppo somatico sono: a) nel maschio: ipotrofia muscolare, lassità dei legamenti, abnorme accrescimento delle ossalunghe, che può portare al gigantismo con concomitante osteoporosi, assenza o scarsità dei peli al viso, alle ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] partire dal Mesolitico (10.000-4000 a.C. ca.), ad esse si affiancano efficienti punte-proiettile ricavate da schegge di ossalunghe e corno, le quali cominciano a comparire anche nelle sepolture, e palle da fionda sferiche in pietra (valle del Gange ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] bisonti, Soergelia) e ben 900 molari di Mammuthus trogontherii. A Isernia sono particolarmente numerosi resti di crani e ossalunghe di bisonte, che hanno evidenziato ricorrenti tecniche di macellazione. A Notarchirico, la cui fauna è ricca di resti ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] sfruttate sia dall'uomo che dagli animali. Con la progressiva evoluzione dell'Olduvaiano, nei siti appaiono sempre più ossalunghe con tagli alle articolazioni, che denotano scelte precise nell'impiego delle carcasse, e sono frequenti le tracce di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] del corpo del defunto, orientato a sud-est, erano presenti nella fossa soltanto il cranio, i denti e le ossalunghe con tracce di ocra rossa su quelle delle gambe. Un ulteriore esempio della diversificazione regionale registrata nelle pratiche di ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] arti, questa è molto simile a quella di H. sapiens, ma le diafisi delle ossalunghe hanno in genere maggiore spessore e indici di robustezza più elevati di quella specie.
Tassonomia - Per dare una collocazione a questi reperti si è fatto ricorso ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] , in particolare nel Meclemburgo; nel gruppo di tombe di Everstorfer Forst delle fasi iniziali TRB, il cranio e diverse ossalunghe erano deposti nei pressi degli angoli e al centro della camera sepolcrale insieme ad oggetti del corredo funerario ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...