Metropolita di Kiev (n. in Moldavia 1596 - m. Kiev 1647), figlio di Simeone M., ospodaro di Valacchia e Moldavia; fu educato nell'istituto ortodosso di Leopoli e nel 1631 fondò presso la Kievo-Pečeskaja [...] Lavra un istituto superiore "per l'insegnamento delle scienze libere", da cui si sviluppò l'Accademia ecclesiastica di Kiev. Ottenuto da Ladi slao IV, re di Polonia, il riconoscimento della parità della ...
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Ministro (n. 1795 - m. 1884) delle Finanze durante l'occupazione russa sotto Kiselëv e nominato ospodaro al ritiro dei Russi (1834), riu scì a migliorare l'amministrazione dello stato. Nel 1849, a seguito [...] della riforma della costituzione dei Principati danubiani decisa fra Russia e Turchia nella convenzione di Balta-Liman, rinunciò al trono ritirandosi a Parigi dove si adoperò per l'unificazione dei Principati ...
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Nobile famiglia di greci fanarioti, di antica origine bizantina e imparentata, dopo la conquista latina di Costantinopoli (1204), alla dinastia imperiale dei Comneni despoti di Trebisonda. In seguito alla [...] ottomano e fu perciò costretto una prima volta a rifugiarsi a Vienna; ottenuto poi il perdono del sultano, fu anche ospodaro di Moldavia (1799-1801) e di Valacchia, ma nel 1806 dovette nuovamente abbandonare il paese, a motivo della sua politica ...
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ospodaro
(meno com. gospodaro) s. m. [dal romeno ant. hospodar, variante di gospodar: v. gospodaro]. – Titolo dei principi cui era affidato, nei sec. 18° e 19°, il governo dei due principati danubiani della Valacchia e della Moldavia, dalla...