CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] necessario ricoverarlo all'Istituto fiorentino di osservazione per le malattie mentali. Il 28 seguente fu trasferito all'ospedalepsichiatrico di Castel Pulci, presso Badia a Settimo. Non ne uscì più.
Della lunga degenza sappiamo soprattutto quanto ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] , dagli stessi ricoverati con cui anche i bambini avevano a che fare. Dal 1961 al 1968 Ongaro partecipò al lavoro in ospedalepsichiatrico mentre studiava e scriveva, ma quando Basaglia si dimise da Gorizia, lei non lo seguì a Parma e a Trieste ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] . Una strada buia, imprevedibile, drammatica.
Fu questa la svolta che marchiò tutta la sua vita. Il primo internamento nell’ospedalepsichiatrico Paolo Pini, allora detto «il manicomio», avvenne il 31 ottobre 1965. Il ricovero durò poco più di una ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] importanti monografie di tecnica manicomiale - nel tentativo di trasformare il manicomio da deposito di alienati in vero ospedalepsichiatrico (G. Gualandi nel centenario della morte, p. 11). Fu tuttavia ostacolato dalle frange più oscurantiste, che ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] cardiaco gli fu fatale. Morì il 16 luglio nell’ospedale di Pieve di Cadore a quarant’anni. Bollea vivere grande e disordinato, ibid.; G. Bollea, In ricordo di M.L.R., in Psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, 1989, n. 56, pp. 611-613; G. Fofi ...
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psichiatrico
psichiàtrico agg. [der. di psichiatria] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psichiatria, che è proprio della psichiatria: accertamenti p.; malattie p., quelle che costituiscono l’oggetto di studio e di cura della psichiatria;...
manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei malati di mente: ricoverare, chiudere,...